CERVETERI – “A partire dal 2004 abbiamo versato alla Bracciano Ambiente circa 2,7 milioni di euro di accantonamenti destinati al Post Mortem, vale a dire cifre vincolate alla gestione e alla bonifica dell’area della discarica nel periodo successivo all’esaurimento dell’invaso”. Lo ha dichiarato Andrea Mundula, Assessore all’Ambiente del Comune di Cerveteri, commentando le notizie sulle indagini in corso da parte della Procura di Civitavecchia.
“Riteniamo estremamente preoccupanti le notizie che ci hanno raggiunto in questi giorni, e ci domandiamo che fine abbiano fatto i soldi che il Comune di Cerveteri, così come dagli altri Comuni che conferivano a Cupinoro, hanno versato in questi ultimi dieci anni”.
“Nel corso di questi mesi – ha proseguito l’Assessore Mundula – avevamo fato presente più volte la questione delle risorse destinate al Post Mortem, anche in occasione dei colloqui avuti con la Regione Lazio. Quando abbiamo ricevuto i dati dalla società che gestisce Cupinoro avevamo immediatamente notato che i conti non quadravano. Ora ci domandiamo se questi soldi saranno rintracciati e chi e con quali risorse provvederà a mettere in sicurezza il sito. La questione ambientale, ovviamente, è quella più importante. Ma una cosa è certa: non potranno essere i Comuni che hanno già versato quanto dovuto a farsi carico delle cifre mancanti”.