FIUMICINO – Nella riunione della Commissione Ambiente, svolta il 1 aprile, sono state illustrate le voci di Bilancio, di prossima approvazione da parte del Consiglio Comunale, relative all’ambiente e ai rifiuti. Per questi ultimi, seconda voce di spesa del Comune di Fiumicino dopo i costi del Personale, l’Assessora Galluzzo ha dichiarato che la spesa preventivata nel 2014 è di oltre 15 Milioni di Euro, che il recupero dell’evasione si aggira intorno ai 5.8 Milioni di cui 3.5 riferiti alla TARSU, che le tasse, anche quella sui rifiuti che si chiamerà TARI, quest’anno non subiranno aumenti, anzi potranno diminuire. Un analisi approfondita da parte del Comitato Rifiuti Zero valuta però, contrariamente alle dichiarazioni dell’Assessora, la spesa per i rifiuti, maggiore dell’anno passato, per i seguenti motivi:
1. per il calo consistente della raccolta differenziata nelle località avviate;
2. perché non esiste ancora nessun progetto per il riavvio della differenziata;
3. perché entro l’anno il costo di conferimento dell’indifferenziato potrebbe aumentare, come avrebbe preannunciato Cerroni proprietario degli impianti di trattamento dove vengono portati i nostri rifiuti;
4. perché dovremo sopportare probabilmente una sanzione economica per il mancato raggiungimento del 35% di raccolta differenziata entro l’anno (come disposto nel collegato ambientale alla legge di stabilità – Titolo V).
“Per queste ragioni – afferma il Comitato – nonostante la soddisfazione per la dichiarazione di sostanziale stabilità della tassa sui rifiuti, battaglia che conduciamo da Luglio 2013, non possiamo non rilevare due dati: Rispetto al recupero dell’evasione non sappiamo se quanto dichiarato è relativo a somme accertate o riscosse effettivamente e quanto di queste risorse siano “una tantum” e quante, invece, stabilmente acquisibili per gli anni successivi. In tutti i casi il maggior gettito non viene destinato ad investimenti o potenziamento di servizi esistenti, ma a compensare i costi in modo che la pressione fiscale non aumenti, obiettivo certamente nobile e condivisibile, ma che di fatto drena risorse per lo sviluppo, risorse che letteralmente buttiamo in discarica. Inoltre non è stato assolutamente citato il finanziamento di 2.6 Milioni di Euro della Provincia di Roma e quindi non è stato spiegato come questi soldi verranno spesi. Sulla questione dei rifiuti, seconda voce di costo e frutto dell’inefficienza dell’intero sistema di gestione, ci si aspettava un ragionamento che traguardasse il futuro, questo non è stato! Per adesso si tappa la falla drenando risorse qua e là, risorse in gran parte provenienti da “una tantum” che non saranno disponibili per il 2015.”
I Comitati si aspettano quindi risposte chiare dal Sindaco Montino, in primis sulla presentazione del Piano che consentirà la gestione dell’ormai imminente stagione turistica evitando che le stesse località di mare e quelle limitrofe si trasformino in discariche a cielo aperto; a seguire il Sindaco dovrà spiegare modalità, tempi e costi del nuovo ciclo dei rifiuti, quello preannunciato a settembre scorso, che dovrà avvicinare il comune all’obiettivo rifiuti zero; dovrà spiegare inoltre come intende ricondurre le spese che questo comune sostiene per i rifiuti, con l’estensione della raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio, entro i limiti di 13 milioni/anno (raccolta e smaltimento).
“I Consiglieri – conclude il Comitato -, tutti i Consiglieri, di maggioranza e di minoranza, devono decidere se condividere ed avallare le scelte e le decisioni del Sindaco, non solo quelle attuali, che oltre a non risolvere il problema sottraggono risorse alla comunità per buttarle in discarica, ma ancor di più quelle di medio e lungo periodo che condizioneranno lo sviluppo futuro della Città. E’ ora che i nodi vengano al pettine, non vogliamo aspettare il 2015 per riascoltare la solita solfa.”