Presentato il 16 aprile il volume “Riserva naturale di Monterano: lavori di restauro e consolidamento”
“Monterano, grazie ai recenti restauri, è più bella e sicura. L’obiettivo dei lavori è stato infatti quello di effettuare importanti interventi e consolidamenti in modo da garantirne la fruibilità in piena sicurezza. Lo studio arricchisce la già ampia bibliografia su Monterano aggiungendo nuovi spunti e nuove conoscenze per una città che è tutt’altro che morta”.
E’ il commento del sindaco di Canale Monterano Angelo Stefani riguardo il volume “Riserva naturale di Monterano: lavori di restauro e consolidamento” (Autori Fabrizio De Cesaris, Anelinda Di Muzio, Monica Morbidelli – Ghaleb editore) presentato il 16 aprile scorso a Palazzo dei Granaroni – gentilmente messo a disposizione dall’Università Agraria – un volume che ripercorre le tappe dei restauri effettuati con la presentazione dei lavori da parte del dottor Mantero e della professoressa Daniela Esposito, direttrice della scuola di specializzazione in Beni Architettonici e Paesaggio.
Il restauro con consolidamenti cautelativi ha riguardato una porzione della cinta storica medievale tra porta Cretella e gli imponenti resti dell’acquedotto.
“I lavori hanno coniugato insieme la tutela della biodiversità, trovandosi il sito in una Riserva naturale, e la messa in sicurezza delle strutture. La chiesa di San Rocco – spiega Stefani che ha curato la prefazione del volume – è stata oggetto di lavori di consolidamento con la reintegrazione di alcune lacune con pietrame di recupero e con malta di restauro selezionata e preparata appositamente. Sulla chiesa di San Bonaventura si è intervenuti con la reintegrazione muraria della facciata e altri importanti interventi di legamento delle strutture murarie. Da condividere appieno – conclude Stefani – la notazione di Fernando Cappelli sulla necessità di prevedere una manutenzione programmata del sito”.