Ladispoli. Il M5S: “Siamo di nuovo la prima forza in città”

LADISPOLI – “Anche a Ladispoli il Movimento 5 Stelle supera tutti, attestandosi ancora una volta prima forza politica della città; come era già stato nelle elezioni politiche del 2013, alle europee del 2014 ed alle amministrative del 2017, il M5S di Ladispoli distacca i suoi avversari ed oggi arriva a raggiungere il 33% di preferenze”.

Così gli attivisti grillini locali commentano esultanti l’esito delle elezioni politiche in città. 

La gente ci ripaga della coerenza dimostrata in tutti questi anni, sia a livello nazionale che locale – commenta Antonio Pizzuti Piccoli, ex candidato sindaco ed attuale portavoce in consiglio comunale del M5S – Fare quello che si dice è qualcosa di impensabile per gli altri schieramenti politici; basti pensare alla situazione di Ladispoli, dove le promesse elettorali del Sindaco Grando vengono puntualmente letteralmente rinnegate, dimostrando sia la poca correttezza verso il cittadino sia l’impreparazione di chi, grande solo a parole, manifesta nei fatti tutta la sua incapacità amministrativa. Questa legge elettorale sbagliata rischia ora di regalare al paese, così come è stato a Ladispoli, una maggioranza di governo divisa ed inadeguata. Rassicuriamo i nostri elettori che il M5S non cadrà vittima di una legge truffa che favorisce, come sempre, gli accordi sottobanco tra i vecchi schieramenti politici, favorendo le solite coalizioni che fanno perdere di vista programmi e contenuti, gettando ancora una volta nel caos la governabilità del nostro paese”.

“Cogliamo l’occasione per ringraziare le forze dell’ordine, i dipendenti comunali e tutti quanti hanno lavorato senza sosta perché questa rassegna elettorale si svolgesse nel migliore dei modi possibili senza incidenti o gravi disagi per i cittadini – concludono dal Movimento – Oggi comunque la soddisfazione è grande per tutti noi e ci dà la giusta motivazione e l’entusiasmo per continuare la nostra lotta di rinnovamento della politica italiana, affinché si possa presto ritornare a ridare dignità ad ogni cittadino italiano”.