LADISPOLI – “Siamo veramente preoccupati perché i luoghi e le occasioni dove poter effettuare il gioco d’azzardo stanno aumentando a dismisura”. Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta ha annunciato che il comune di Ladispoli, dopo l’adozione lo scorso anno di un regolamento che tra le altre cose impedisce l’ingresso dei minori nelle sale gioco, ha aderito al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”.
“Il primo obiettivo – ha proseguito Paliotta – che, insieme agli altri sindaci, ci poniamo è quello chiedere una nuova legge nazionale sulle sale gioco fondata sulla riduzione dell’offerta ed il contenimento dell’accesso con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e cura. Purtroppo, in Italia una legislazione troppo permissiva ha fatto arrivare praticamente in tutti i locali pubblici le macchinette mangiasoldi. Lo Stato ha, quindi, autorizzato l’apertura di decine di migliaia di sale-giochi sparse ormai in tutta la Penisola, sia nei grandi che nei piccoli centri. Le conseguenze negative di tutto questo sono sempre più evidenti, al punto che la medicina ha coniato un nuovo termine, ludopatia, per identificare la vera e propria dipendenza dal gioco: una compulsione ossessiva che spinge a tentare la fortuna per ore ed ore, ogni giorno. E come spesso accade sono proprio i Comuni ed i Sindaci la prima istituzione alla quale si rivolgono le famiglie di coloro che sono caduti nella dipendenza, trasportando ai limiti della rovina l’economia di tutto il nucleo familiare”.
“L’obiettivo principale dei Comuni – ha continuato Paliotta – però rimane il cambiamento della Legge Nazionale, in modo che si possa porre un freno al numero di sale e si possano imporre limitazioni severissime. Servono anche leggi regionali in cui siano esplicitati i compiti e gli impegni delle Regioni per la cura dei giocatori patologici e per la prevenzione dai rischi del gioco d’azzardo. Inoltre deve essere richiesto sia ai Comuni che alle Autonomie locali il parere preventivo e vincolante per l’installazione delle sale da gioco. Il Comune di Ladispoli nei suoi regolamenti, nell’assegnazione di nuovi esercizi, già prevede un maggior punteggio per i richiedenti che non scelgono di installare sale giochi. Stiamo inoltre studiando ulteriori agevolazioni per chi ha già esercizi commerciali e decide di eliminarle”.
“Solo se come sindaci ci organizziamo in rete – ha concluso Paliotta – potremo avere un peso maggiore per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo”.