Manziana. Arriva la “tariffa puntuale”: chi produce meno rifiuti indifferenziati paga meno

MANZIANA – Da martedì 2 maggio partirà la prima fase operativa per l’introduzione della tariffa puntuale dei rifiuti a Manziana, un nuovo modo di quantificare i rifiuti prodotti e conseguentemente stabilirne il costo.
Dopo l’estensione su tutto il territorio comunale della raccolta porta a porta (ottobre 2014), dopo l’introduzione di servizi complementari come la raccolta domiciliare degli oli esausti e quella delle potature e degli sfalci domestici, dopo l’attivazione di uno sportello informativo dedicato ai rifiuti, la distribuzione gratuita del compost e di sporte in iuta e l’apertura anche domenicale del centro raccolta rifiuti (marzo 2015) e infine, dopo l’attivazione del primo compattatore della plastica del comprensorio (maggio 2015) e la prossima installazione di foto trappole contro l’abbandono stradale dei rifiuti (primavera 2017), l’Amministrazione Comunale, vista l’ottima percentuale di raccolta differenziata raggiunta e in rispondenza alla normativa vigente, ha deciso di introdurre la tariffazione puntuale che per il 2017, in via sperimentale, riguarderà inizialmente il solo rifiuto indifferenziato.
“Con l’introduzione della tariffazione puntuale Manziana taglia un altro importantissimo traguardo e lo fa per prima rispetto ai Comuni del comprensorio facenti parti della Città Metropolitana di Roma – dichiara il Sindaco, Bruno Bruni – Questo passo è stato possibile grazie alla maturità mostrata dai Cittadini che in questi cinque anni hanno con impegno permesso di raggiungere una percentuale della raccolta differenziata altissima. Senza di loro non avremmo potuto introdurre questa novità che va finalmente e concretamente nella direzione di premiare chi produce meno rifiuti e chi meglio li differenzia. Un grande grazie, quindi, a tutti Voi con la speranza e la fiducia che anche questa volta, con la Vostra collaborazione, Manziana vincerà questa sfida, dimostrando che differenziare porta vantaggi all’ambiente, alle casse comunali e al portafogli dei Cittadini.”
Da martedì 2 maggio gli operatori del consorzio Il Pellicano provvederanno a passare casa per casa per inserire in ogni mastello dell’indifferenziato (secchio grigio) il tag identificativo dell’utenza che servirà a misurare il volume del rifiuto prodotto (per coloro che non saranno presenti è comunque a disposizione lo sportello rifiuti aperto in Largo G. Fara il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17 e il sabato dalle 10 alle 13).
Per comodità e sicurezza tutti i Cittadini sono comunque invitati a segnare sul secchio con un pennarello il proprio nominativo e/o l’indirizzo di riferimento, così da scongiurare eventuali scambi di mastelli.
La nuova tariffazione permetterà in un certo modo anche di contrastare in maniera più efficace l’evasione che ricade sull’intera Cittadinanza ed in particolare, purtroppo, su chi è regolare nei pagamenti: la legge, infatti, stabilisce che il costo del servizio debba essere sempre e comunque coperto per intero. Grazie alla tariffazione puntuale e all’apposizione dei tag sarà molto più semplice andare ad incidere su chi realmente non paga.
Ma in cosa consiste la nuova tariffazione puntuale? Il principio è semplice: chi più differenza, meno paga. La tariffa sarà articolata in tre macro voci (fermo restando le percentuali che vengono trattenute dalla Città metropolitana e dallo Stato centrale che non possono essere modificate in alcun modo dall’Amministrazione Comunale): metri quadrati, numero dei componenti e, appunto, volume di rifiuto indifferenziato prodotto. I nuclei famigliari che produrranno un minore quantitativo di indifferenziato saranno quindi premiati con una tariffazione più bassa rispetto a chi, invece, produrrà grandi quantità di rifiuto non differenziato.
Per la buona riuscita di questo esperimento, previsto comunque dalla legge come naturale prosecuzione del percorso iniziato con la raccolta differenziata porta a porta, è come sempre richiesta e indispensabile la collaborazione dei Cittadini: i secchi, infatti, dovranno essere esposti esclusivamente se pieni e non sarà possibile lasciare fuori dalle proprie abitazioni altre buste di indifferenziato.
Infatti, uno dei criteri che aiuteranno a calcolare la tariffa da applicare, sarà anche il numero dei ritiri annuali fatti: di base, in questa prima fase sperimentale, verrà comunque calcolato almeno un ritiro al mese per ogni persona facente parte del nucleo famigliare collegato all’utenza (per esempio: un nucleo famigliare di una persona avrà inclusa in bolletta una base di 12 ritiri annui, un nucleo famigliare di tre persone invece di 36 ritiri e così via).
Questo per evitare la spiacevole situazione, spesso ricorrente soprattutto nel primo periodo di transizione, dell’aumento dell’abbandono stradale dei rifiuti o dell’inserimento all’interno degli altri secchi di altre frazioni di rifiuto per ottenere uno sconto che però, raggiunto in questo modo, non solo andrebbe a vanificare gli sforzi fatti nel differenziare i rifiuti e ma anzi andrebbe a raddoppiare i costi del servizio di gestione dei rifiuti.
Per approfondire la tematica ed ascoltare quesiti e dubbi dei Cittadini, saranno fissati degli incontri pubblici le cui date verranno presto rese note.