MANZIANA – E’ stato firmato questa mattina l’atto che sancisce formalmente il passaggio di proprietà dell’ex complesso militare delle “Vedette” dall’Agenzia del Demanio al Comune di Manzana.
“Quella di oggi per il nostro paese è una giornata che resterà nella storia – commenta soddisfatto il Sindaco Bruni – L’ex complesso militare delle “Casermette”, come sono chiamate a Manziana, diventerà finalmente uno spazio godibile a disposizione dell’intera collettività. Lì dove nel 1920 era stata istituita la scuola centrale del Genio e dove negli anni l’abbandono sembrava avere preso il sopravvento, ora sorgerà uno spazio giovani, un polo museale, un centro anziani ed un asilo nido. Un’importante opera di riqualificazione e rivalutazione di una vera e propria cerniera urbanistica tra i centri storici di Manziana e Quadroni”.
Dopo la firma in Comune dell’atto di acquisizione da parte del Sindaco Bruni e del Dott. Pisciotta, in qualità di Direttore della Direzione Regionale Lazio dell’Agenzia del Demanio, alla presenza del Dott. Eugenio Chiazzolla, del Generale Fabio Giambartolomei, di Antonello De Iulio, di alcuni Consiglieri anche di minoranza, dell’ex Sindaco Lucia Dutto, dell’Arch. Antonio Piccioni, di Claudio Amoroso, di Massimo Paffi e dei parroci di Manziana e Quadroni, Don Giorgio e Don Giuseppe, si è tenuta una sobria cerimonia direttamente sul posto, organizzata nel rispetto delle disposizioni anti contagio Covid.
“Sono felice che questo giorno sia casualmente coinciso con le prime riaperture in vigore da oggi – continua il Sindaco Bruni – Simbolicamente con questa firma diamo corpo ad un nuovo futuro in cui la pubblica amministrazione si fa protagonista di una nuova visione, non occupandosi solamente e tra mille difficoltà dell’ordinario. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato: la Giunta e tutto il Consiglio Comunale, il Dott. Chiazzolla, encomiabile per la sua professionalità e disponibilità, l’Arch. De Luca della Soprintendenza, davvero preziosa in questa prima fase del progetto, l’Arch. Piccioni che ha predisposto il progetto preliminare, Claudio Amoroso che gratuitamente ha redatto l’Ape necessaria alla stipula del contratto, Il Pellicano srl che, sempre in forma gratuita, ha fatto la prima pulizia dell’area, il Maestro Massimo Paffi che con la sua tromba ha reso solenne questo momento e l’ex Sindaco Lucia Dutto che durante il suo mandato riuscì ad ottenere un comodato gratuito, stuzzicando il mio desiderio di concretizzare questa “folle idea” a cui iniziai a lavorare nel lontano 2014, durante il mio primo mandato da Sindaco. Questa mattina con sincera emozione abbiamo chiuso il cerchio e lo abbiamo fatto alla presenza del Generale Giambartolomei e del Tenente Colonnello De Iulio del Comando di Artiglieria di Bracciano: quasi un passaggio del testimone, in cui ciò che era militare è diventato civile e a disposizione dell’intera collettività”.
“Mi spiace solamente che – conclude Bruni – alla luce delle attuali restrizioni in vigore a causa della pandemia, non sia stato possibile organizzare una vera e propria festa alla quale tutti i Cittadini avrebbero potuto partecipare: sono sicuro, però, che lo potremo fare al momento delle prime inaugurazioni. Il duro lavoro fatto negli anni porterà, ben oltre i miei mandati da Sindaco, nuove occasioni al paese che tanto amiamo. Oggi infatti non sono il Sindaco Bruni e la sua Giunta ad avere raggiunto un importante obiettivo ma l’intero paese: i lavori, infatti, andranno oltre questa consigliatura, a riprova che quando si lavora per il bene comune non ci sono fazioni e colori. Manziana riparte e lo fa con ambizione ed entusiasmo!”