SANTA MARINELLA – Santa Marinella ha celebrato nei giorni scorsi il 90° Anniversario della nascita dell’attuale Marina di Israele, avvenuta ufficialmente il 28 novembre del 1934, con un incontro molto partecipato che si è tenuto in biblioteca e a cui hanno preso parte il Sindaco Pietro Tidei, la delegata alla biblioteca prof.ssa Giovanna Caratelli e il prof. Livio Spinelli. “Abbiamo trascorso un pomeriggio molto importante nel salotto letterario della biblioteca Capotosti – ha affermato il sindaco Pietro Tidei – in compagnia di tanti giovani per conoscere le origini e i contenuti che raccontano la storia della nostra città. Ovvero di come questa località baciata dal mare sia stata sin dai primi del Novecento, meta per coloro che desideravano trascorrere piacevoli giornate salutari, di benessere terapeutico e respiratorio e godere dell’alto flusso di iodio e dell’ottima ventilazione. D’altronde tutto ciò che ancora oggi Santa Marinella offre a chi la vive ogni giorno, ai residenti, ma anche ai villeggianti o ai tanti turisti che la raggiungono per la buona esposizione e per il clima invidiato dalle altre città e soprattutto raggiunta da chi ha necessità di ricevere cure ed assistenza se affetti da patologie alle vie respiratorie. A tal proposito, prossimamente sarà nostra intenzione – ha annunciato il primo cittadino – organizzare un grande convegno in primavera per rilanciare la nostra città quale Stazione Climatica Balneare, un ulteriore tassello importante e un bel biglietto da visita che favorirebbe una permanenza stabile a coloro che hanno piacere di vivere tale clima, il mare, il sole, ricevere cure terapeutiche e un’aria salso-iodica non solo in estate o in inverno, anche per tutto l’anno. All’incontro che si è svolto nei giorni scorsi, il professor Livio Spinelli ha illustrato ai presenti, attraverso un itinerario nella memoria di Santa Marinella, le origini, gli eventi e i racconti storici di noti personaggi che hanno raggiunto e frequentato la nostra città, raccontando per l’appunto quanto fosse importante avere a pochi chilometri di distanza dalla Capitale e dal Porto di Civitavecchia una località che potesse offrire servizi benefici, temperature ad hoc, un soleggiamento e un buon mare” ha concluso Tidei.
“Tutto ebbe inizio nei primi del ‘900 – ha raccontato il Prof Spinelli – quando al Re d’Italia fu consigliato portare sua figlia Iolanda, affetta da grave malattia polmonare, a Santa Marinella, dove fece costruire una villa che destinò più tardi a Sanatorio, non appena le condizioni di salute della figlia si erano stabilizzate. Poi, diventato Ospedale del Bambino Gesù che ospita bambini affetti da gravi malattie respiratorie, allora affidati alle cure di un valentissimo medico pneumologo il Generale medico Guido Aronne Mendes, grazie al quale Santa Marinella divenne ben presto una rinomata Stazione Climatica balneare. Anche il Dottor Mendes fece costruire una villa a Santa Marinella e vi abitò fin quando nel 1934 raggiunse il cuore dell’Europa per salvare alcuni giovani di vari paesi”.