CERVETERI – Leggiamo il comunicato stampa dell’assessore Mundula e ci domandiamo se l’Assessore, o chiunque altro in questa Amministrazione, abbia capito il senso del suo ruolo. Far parte di un’Amministrazione pubblica significa responsabilità. Responsabilità nei confronti dei cittadini, sia di quelli grazie al cui voto ci si siede sulla poltrona di Sindaco, Assessore o Consigliere, sia di tutti gli altri. Responsabilità politica, che significa dover rispondere dell’operato degli uffici, degli organi, dei funzionari che si dovrebbe essere in grado di controllare e di cui, appunto, si è responsabili.
Concetto poco chiaro a Cerveteri: oltre all’Assessore Mundula, che invece di dimettersi immediatamente dopo quanto è successo, “ipotizza” le sue dimissioni e scarica le responsabilità solo sulla macchina amministrativa, nessun altro esponente politico, di nessuna corrente, ha pensato di esprimersi sull’annullamento del bando di gara per la Raccolta Differenziata a Cerveteri. Silenzio, un silenzio complice e inqualificabile.
Silenzio anche all’Eco Festival. Ci domandiamo cosa ci sia di “Eco”. Nessun intervento in programma su Cupinoro e sulla minaccia di mega impianti di trattamento dei rifiuti, appena avallata dal Consiglio dei Ministri, nessun cenno alla RD, nessuna iniziativa per coinvolgere i cittadini sulle “buone pratiche” di Riduzione, Riciclo, Riuso. Silenzio. Un’altra occasione sprecata.
La raccolta differenziata porta a porta è stato uno dei cavalli di battaglia di questa Amministrazione in campagna elettorale, ma a distanza di più di due anni abbiamo assistito solo a una serie di rinvii e proroghe. I risultati sono pari a zero e questo ulteriore ritardo non fa che peggiorare una situazione già gravissima con la possibilità di sanzioni per danni erariali nei confronti del Comune, che di nuovo verrebbero a gravare sulle tasche dei cittadini.
Sostenemmo questa amministrazione perché i presupposti erano altri, perché avevamo intravisto la possibilità di una fattiva collaborazione con il Comune nell’ottica di un’accelerazione della RD (presupposto indispensabile per superare finalmente discariche e inceneritori), della salvaguardia del territorio, dell’opposizione al progetto della Regione Lazio e della Bracciano Ambiente su Cupinoro.
Ci siamo ricreduti: i buoni propositi sbandierati in campagna elettorale ci sembrano oggi solo strumentali all’ascesa politica di Sindaco e Amministrazione.
Le dimissioni dell’Assessore Mundula, a cui dovrebbero seguirne altre, sarebbero, allo stato dei fatti, la conseguenza logica di una incapacità di gestione della cosa pubblica.
Che si abbia il coraggio di affrontare l’argomento pubblicamente, con serietà e onestà poiché crediamo sia un dovere nei confronti di tutti noi.
Questo significa “responsabilità”.
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Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio