SANTA MARINELLA – Dal Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei riceviamo e pubblichiamo
E’ con insostenibile noia più che con rammarico che constato come, ancora una volta, la mia persona sia oggetto di attacchi strumentali e infondati, orchestrati da chi, evidentemente, non ha a cuore il bene della nostra comunità. O forse, semplicemente, non ha di meglio da fare.
Le accuse di peculato d’uso, basate su una lettera di un anonimo impiegato e su presunte prove fotografiche, sono del tutto prive di fondamento. Ho già fornito, in sede di interrogatorio, tutte le necessarie spiegazioni, dimostrando la correttezza del mio operato. E, aggiungerei, la mia pazienza.
L’anonimo non si è rivolto al magistrato, ma ad alcuni consiglieri di opposizione che si sono prestati a questi giochetti, perché è davvero inaccettabile che si tenti di infangarmi per una presunta spesa di carburante di 30 euro.
Forse, qualcuno ha la coda di paglia , perché è chiaramente una strategia ben precisa, volta a distogliere l’attenzione da vicende ben più gravi che coinvolgono altri soggetti, in particolare il processo per corruzione in cui sono imputati un consigliere comunale, un dipendente della municipalizzata e un noto imprenditore di Santa Severa. Non mi lascerò intimidire da questi tentativi in stile mafioso di delegittimazione.
I fatti sono ben altri e cioè che con il mio impegno ho generato un risparmio di migliaia di euro per le casse comunali. Rinunciando all’indennità di trasferta da comune a comune prevista dalla legge , ho fatto risparmiare in questi sette anni circa 25.000 euro.
Una cifra considerevole, che dimostra la mia attenzione al contenimento della spesa pubblica.
Confido che la magistratura farà chiarezza su questa vicenda e che il procedimento si concluderà con la mia piena assoluzione e rassicuro la comunità cittadina che tutto questo mi spinge a lavorare con maggior passione e dedizione di sempre per il bene di Santa Marinella.
Pietro Tidei
Sindaco di Santa Marinella