Civitavecchia in gara nelle “Cartoniadi” per diventare comune virtuoso

cartoneCIVITAVECCHIA – Civitavecchia è in piena corsa per le Cartoniadi. Si tratta di una “gara di virtù”, finalizzata a incentivare la cultura della differenziazione nei cittadini.
L’organizzazione è affidata alla Comieco (consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base di cellulosa) dalla Provincia di Roma, che è poi il “territorio di gara”. Il Comune di Civitavecchia è tra le tredici amministrazioni che hanno aderito all’iniziativa.
Ma come funzionano le Cartoniadi? Nei fatti, a decidere saranno i cittadini, attraverso il conferimento negli appositi contenitori di carta, cartone e imballaggi a base di cellulosa. Per un mese, dal 15 novembre al 14 dicembre, la Comieco controllerà il peso e la qualità del materiale conferito. Sulla base della quantità e della qualità di quanto sarà raccolto dai cittadini, verrà stilata la classifica dei Comuni più virtuosi. Non si tratta peraltro di una semplice graduatoria statistica, viso che le Cartoniadi prevedono anche dei premi in denaro (25 mila euro al primo posto, 10 mila al secondo e 5 mila al terzo) che saranno assegnati alle Amministrazioni per essere utilizzati in opere o servizi di pubblica utilità. Il Comune di Civitavecchia, che segue le operazioni attraverso il funzionario Donatella Sena, con il supporto della Segreteria del Sindaco, ha già stabilito che gli eventuali premi assegnati saranno destinati interamente proprio alla raccolta differenziata.
“L’obiettivo non è vincere ma partecipare – afferma l’Assessore all’Ambiente Leonardo Roscioni – perché se abbiamo deciso di aderire è soprattutto per sensibilizzare la nostra cittadinanza ad una differenziazione corretta dei rifiuti, in questo caso di carta e cartone. Ovviamente però ci farebbe piacere avere a disposizione dei fondi ulteriori da mettere a disposizione della complessa operazione per l’implementazione della raccolta differenziata che il Comune di Civitavecchia ha messo in piedi e che al momento, lo ricordo, vede cinquemila cittadini raggiunti dal cosiddetto sistema porta a porta. Pertanto spero che i civitavecchiesi siano particolarmente virtuosi da questo periodo in poi, dimostrando quindi di aver compreso che una condotta ambientale corretta inizia dall’interno delle proprie pareti domestiche”.