CIVITAVECCHIA – E’ il luogo simbolo del degrado cittadino. Dove l’inciviltà regna sovrana, l’illegalità è dirompente, la maleducazione e la sfrontatezza dilaganti. Stiamo parlando del Parco della Resistenza, dove ogni tentativo di ripristinare un certo decoro e di sensibilizzare i cittadini a un maggior rispetto delle strutture pubbliche cade puntualmente nel vuoto. L’ennesima denuncia dello squallido scenario che troneggia nel Parco arriva dalla “Città d’Incanto gli Antivandali”, che attraverso la sua ormai consueta documentazione fotografica mette a nudo in modo impietoso lo stato dell’area. Gli atti vandalici si consumano ormai a ripetizione, moltiplicandosi la notte quando bande di giovani, nonostante i cancelli siano chiusi, scavalcano le recinzioni e si lasciano andare a scorribande quasi fameliche oltre che rumorose. Tanto che gli abitanti della zona hanno ormai paura ad intervenire. A tutto ciò si aggiunge la presenza di extracomunitari e persone senza fissa dimora che come noto trovano rifugio nei locali della ex cozzeria, con tutto il corredo di scritte, sporcizia e danni che li accompagnano. Insomma, il Parco della Resistenza è sempre più terra di nessuno. E ci si chiede se questa desolante situazione avrà prima o poi una fine. Forze dell’Ordine e Amministrazione da una parte, cittadini e senso civico dall’altra, sono chiamati a fare la loro parte.