CIVITAVECCHIA – Prima qualche goccia di pioggia nelle prime ore del mattino; poi i primi timidi fiocchi; quindi la neve, sempre più fitta e abbondante che dalle 11 di questa mattina ha preso a cadere su tutta Civitavecchia e che ancora non si è arrestata. Questa la cronaca dell’annunciata giornata “siberiana”. Hanno cominciato ad imbiancarsi inizialmente i quartieri alti della città, Faro e S. Liborio, poi un soffice strato bianco si è via via preso depositato quasi ovunque, viale Garibaldi e spiaggia comprese (nella foto la spiaggia del Pirgo). Rispettate quindi in pieno le previsioni della Protezione civile che già da tre giorni annunciavano neve anche sul nostro litorale. E per ora, grazie anche al piano di emergenza predisposto ieri dal Comune, con le macchine spargisale in azione già da ieri sera, non si sono registrati particolari disagi, con la circolazione stradale comunque assai ridotta visto l’allarme lanciato. Pochi gli automobilisti in transito, con l’invito ad utilizzare il meno possibile le auto lanciato ieri dalla Polizia locale che sembra essere stato raccolto dai civitavecchiesi, complice anche la chiusura di scuole e uffici pubblici che ha senza dubbio agevolato la minore consistenza del traffico viario. Particolari problemi, quindi, al momento non si registrano, per quanto è consigliabile transitare con le catene o le ruote termiche, e la città sembra reggere bene all’ondata di maltempo, anche se il nodo vero da affrontare a questo punto è il pericolo ghiaccio che questa notte, con la neve già abbondantemente depositata su strade e marciapiedi, potrebbe crearsi. Sconsigliato già da ora, comunque, mettersi in viaggio sulla Braccianese Claudia, lungo l’Aurelia direzione Tarquinia, sulla provinciale per Allumiere e sulla S. Severa-Tolfa, dove la circolazione è estremanente difficoltosa. Sconsigliato anche avventurarsi sulla A12 che è a rischio chiusura.
Assai diversa invece e più complicata la situazione in collina, con Tolfa e Allumiere che vedono con il passare delle ore aumentare lo strato di neve che le ricopre, arrivato intorno alle 18:00 oltre i 20 cm. I rispettivi sindaci hanno mobilitato le squadre di pronto intervento e la Protezione civile, a cui nel pomeriggio, stante il peggioramento delle condizioni meteo, si sono aggiunti anche uomini e mezzi dell’esercito. Ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.