Montalto di Castro: sequestrati 100Kg di polvere di marijuana detta “Kief”. Due arresti

MONTALTO DI CASTRO – Nel pomeriggio del 05/06/2023 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tuscania hanno intercettato e bloccato un ingente carico di droga, destinato alle piazze di spaccio del litorale viterbese, pari a 100 kg. di “polvere di marijuana”, procedendo all’arresto in flagranza di reato di due persone. Nella circostanza i militari avevano avuto la segnalazione dello scarico di un bancale presso la casa di uno dei soggetti, disoccupato e già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi giudiziari. Insospettiti dalla notizia, effettuavano quindi un servizio di osservazione attraverso il quale notavano i due soggetti poi tratti in arresto, armati di coltello, intenti ad aprire il cellophane che avvolgeva il bancale. A quel punto decidevano di avvicinarsi e dopo essersi qualificati come “carabinieri”, i due soggetti assumevano un atteggiamento molto nervoso e circospetto, asserendo che il pacco conteneva i ricambi del “folletto”, invitando i militari a verificarne il contenuto. Apparendo inverosimile per la notevole dimensione del pacco, i militari procedevano quindi alla perquisizione del contenuto del bancale che consentiva di accertare che si trattava di 20 involucri in plastica contenenti 5 kg. ciascuno di sostanza stupefacente del tipo “polvere di marijuana”, per un peso totale di 100 kg. Il rinvenimento di tale tipo di droga stupiva gli stessi carabinieri poiché è la prima volta che la stessa viene sequestra nella Provincia di Viterbo. Dagli immediati e conseguenti accertamenti svolti con l’ausilio dei militari specializzati del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Roma si è appurato che la sostanza sequestrata viene denominata “kief”. Nella fattispecie il ”kief” si ottiene con infiorescenze completamente essiccate dalle piante di “marijuana” che vengono fatte seccare e conciate. Dalle stesse si estraggono i cosiddetti tricomi, ovvero quei minuscoli cristalli che ricoprono le cime della Cannabis. Al loro interno è contenuta la resina della pianta, ricca di cannabinoidi. I tricomi sono i diretti responsabili degli effetti provocati dalla Cannabis, possedendo tutte le proprietà psicoattive della marijuana nella forma più pura. I primi approfondimenti investigativi svolti confrontandosi con reparti che sul territorio Nazionale hanno sequestrato lo stesso tipo di sostanza, fanno ritenere che il tipo di polvere di marijuana sequestrata, per l’elevatissimo quantitativo di THC solitamente contenuto, è normalmente destinata ad essere “tagliata” per essere trasformata in panetti di “hashish”. Pertanto è verosimile pensare che dai 100 kg sequestrati si sarebbero potuti ottenere circa 300 kg di “hashish” che avrebbe potuto fruttare nella vendita al dettaglio una cifra superiore ad un milione di euro. E’ interessante notare, tra l’altro, che il “kief” viene spesso ottenuto dalle infiorescenze di piante di cannabis geneticamente modificate per migliorarne la qualità e la resa e nel contempo, ridurne le dimensioni, tali da renderne più difficile l’individuazione da parte delle Forze di Polizia. Basti pensare che per ottenere 1 kg. di polvere di marijuana sono necessarie anche diverse centinaia di piante. I due soggetti venivano quindi tratti immediatamente in arresto e su disposizione della competente A.G. di Civitavecchia venivano associati uno in carcere presso la casa circondariale di Civitavecchia e l’altro sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della convalida da parte del G.I.P. del tribunale di Civitavecchia. L’arresto è avvenuto in strada riscuotendo l’immediato plauso da parte della popolazione per il lavoro svolto. I carabinieri fanno sapere che le indagini proseguiranno sia al fine di comprendere quale sia la filiera produttiva e le destinazioni di spaccio