Rubavano nelle abitazioni e poi le incendiavano. Arrestati dai Carabinieri

CERVETERI – Nel corso della notte i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato T.B. trentenne di Ladispoli e P.E. ventisettenne di Cerveteri, poiché responsabili dei reati di furto aggravato ed incendio doloso. In particolare i Carabinieri della Stazione di Campo di Mare e della Compagnia di Intervento Operativo del 6° Battaglione Toscana, dislocati in rinforzo in Cerveteri, nel corso della notte sono intervenuti presso alcune abitazioni siti in quel viale Adriatico, dove era stato perpetrato furto con successivo incendio degli interi immobili.
Acquisite sommarie informazioni da alcuni testimoni, che avevano visto allontanarsi dalla zona un Renault Kangoo di colore bianco, allertata la Centrale Operativa della Compagnia CC Civitavecchia, che ha fatto convergere in zona varie pattuglie, scattate le ricerche, il veicolo è stato poco dopo rintracciato per le vie della località Campo di Mare con a bordo i due malviventi e parte della refurtiva asportata dalle private abitazioni. Le serrate indagini condotte immediatamente dopo il rinvenimento della refurtiva ed in particolare di una tanica di catrame liquido, asportata da un capanno incendiato in Campo di Mare, via Glicini, nella stessa notte, hanno consentito altre sì di ricostruire a carico dei due, oggettivi elementi di reità anche in ordine al tentato incendio di una roulotte posteggiata in un fondo agricolo, abitata da un cittadino indiano, scampato al rogo ed al danneggiamento di due autovetture, posteggiate sulla via Fontana Morella, imbrattate con il liquido corrosivo. Gli arrestati, responsabili dei reati di furto aggravato e incendio doloso, sono stati successivamente ristretti presso la Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione della Autorità Giudiziaria.