Tour de force per la Guardia costiera: raffica di sanzioni su tutto il litorale

guardia costieraCIVITAVECCHIA – Capitaneria di Porto ancora in azione contro le emissioni fumose delle navi ancorate in porto. Oltre alle cinque notizie di reato del 23 agosto, se ne sono aggiunte ieri ulteriori cinque a carico dei Comandanti di traghetti e navi da crociera, alcune delle quali con l’ausilio di rilevamenti fotografici notturni e nelle prime ore del mattino.
Non solo inquinamento atmosferico per gli uomini della Guardia Costiera; difatti, parallelamente a tale attività un battello del Comando di Civitavecchia ha “pizzicato” nelle acque di Montalto di Castro alcune persone imbarcate irregolarmente a bordo di un peschereccio civitavecchiese, sanzionandolo a norma di legge e, contemporaneamente, il personale dell’ufficio Locale Marittimo di Santa Marinella, coadiuvato dalla locale Protezione Civile, ha sorpreso in mattinata quattro pescherecci che esercitavano attività di pesca a strascico sottocosta, addirittura su un fondale di appena 35 metri.
Alle unità da pesca, tutte facenti parte della flotta di Fiumicino, sono stati elevati verbali amministrativi pari a ottomila euro oltre al sequestro di tutte le attrezzature da pesca utilizzate, una volta rientrati nel porto base.
Tale risultato è stato ottenuto dopo una accurata indagine alla quale hanno collaborato anche bagnanti e pescatori della zona. La pesca illegale, fenomeno che il Corpo combatte con costante impegno, danneggia gravemente i fondali e, di conseguenza, l’ecosistema marino.
Non è mancata l’attività di ricerca e soccorso che nella notte di Martedì scorso ha portato, dopo le segnalazioni di passeggeri di un traghetto diretto ad Olbia che sostenevano di aver visto delle persone in mare, al ritrovamento soltanto, per fortuna, di una serie di palloncini per bambini legati fra loro che effettivamente al buio davano l’impressione di essere visi umani.