Attraverso lo specchio con Ettore Falzetti e Gino Saladini per scoprire le nostre ombre

CIVITAVECCHIA -Si è aperto con grande successo e una sala piena di spettatori “Il Pensiero e la Scena”, una serie di sette incontri di “pensiero teatralizzato” ideati dal Prof. Ettore Falzetti (nella foto) per il Nuovo Sala Gassman. Con la collaborazione di Lucia Scaggiante e dell’ospite della serata Gino Saladini, Falzetti ha portato in scena il tema dell’esoterismo, in un vortice di citazioni e suggestivi richiami alla letteratura.

“Percorsi dell’anima attorno all’ombra” il titolo del primo incontro, in cui tramite un’analisi attenta delle fonti e delle paure più radicate in ognuno noi, siamo riusciti ad andare oltre il nostro riflesso, a trovarci dall’altro lato dello specchio per scovare il Mr. Hyde nascosto nei più reconditi recessi della nostra anima.  Dall’imago riflessa di Narciso, al Golem di Meyrink, un viaggio lungo millenni alla ricerca delle ombre del nostro essere, degli spettri che popolano il nostro spirito. Una ricerca passata attraverso la solitaria torre di Jung e le buie strade di Londra, fra la letteratura e i miti popolari, fino a giungere indisturbata ed ironica al Re del Mondo di Battiato. La ricerca di un sapere segreto in una società che sembra sempre più convinta di aver svelato tutti i misteri della natura.

Accompagnati da musiche evocatrici e dalla danza curata e portata sulla scena da Antonio Massimo, i relatori/attori ci hanno mostrato quella parte nascosta di cui scrittori e psichiatri sono alla continua ricerca, quell’oscurità di cui sentiamo il richiamo e allo stesso tempo siamo timorosi, in una dicotomia continua, in una lotta costante fra il bene e il male del nostro io.

Dopo un breve spazio conclusivo per rispondere alle domande dei più curiosi e approfondire alcuni fra gli input più interessanti dello spettacolo, il Nuovo Sala Gassman dà appuntamento al prossimo incontro dal titolo “Se Dio, perché il Male?”, per “un viaggio intorno alla teodicea” insieme a Don Federico Boccacci e Carlo Alberto Falzetti.