ROMA – « “L’inganno della memoria” è la rappresentazione dei nostri giorni, affamati di vendetta e crudeltà. L’incubo inizia spesso dalla menzogna. Eppure a volte, basterebbe poco…»
Gianluca Arrighi, classe 72, avvocato penalista e maestro del legal thriller italiano, torna oggi 27 marzo di nuovo in libreria con “L’inganno della memoria”, duecentoquaranta pagine sullo sfondo di una Roma che si presta ad un gioco narrativo insolito, avvolgendo di mistero una torrida estate di sangue. Arrighi costruisce il romanzo attorno alla figura di Elia Preziosi, enigmatico e scostante magistrato inquirente della procura di Roma. L’incipit è hitchcockiano e si apre con il ritrovamento del cadavere di una giovane donna. Il corpo presenta orribili mutilazioni, ma è stato ricomposto come per un macabro rituale. Ne “L’inganno della memoria” la trama si tinge immediatamente di giallo, ma subito dopo la narrazione inizia a giocare con il tempo: ieri e oggi si rincorrono, la fretta del lettore per scoprire l’assassino si intreccia con una riflessione sul malessere della società contemporanea. Sullo sfondo di una Capitale assolata e distratta, il pubblico ministero Preziosi dovrà affrontare i demoni del suo passato prima di poter giungere alla scoperta della sconvolgente verità.
L’autore presenterà la sua ultima fatica ai lettori sabato 5 aprile, alle ore 12:00, a Roma, nella splendida cornice del Caffè Panamino, in via Panama, all’interno del Parco Y. Rabin 23, nel cuore di Villa Ada.