I ricordi del Ghetto scaldano il cuori di un folto pubblico

CIVITAVECCHIA – Un vero e proprio happening. Questo è stato il settimo incontro con la storica locale Roberta Galletta mercoledì scorso in piazza Fratti per raccontare la storia del Ghetto per il ciclo di conferenze “Civitavecchiese, davvero, per un giorno al chiaro di luna”.
Oltre alla grande affluenza di cittadini tanta è stata la partecipazione e il coinvolgimento del pubblico che, dopo aver occupato per oltre due ore la piazza del Ghetto con le seggioline, modo per riprendersi fisicamente uno spazio che quotidianamente è violentato dalle auto parcheggiate abusivamente, ha ascoltato con interesse la storia popolare del piccolo borgo. Così, dopo che Roberta Galletta ha narrato le vicende storiche del Ghetto, ricomponendo i pezzi del puzzle della memoria civitavecchiese attraverso la proiezione di tante immagini, sono state raccontate anche le storie Ghetto narrate dalla voce e dalle voci di chi quel borgo lo ha vissuto da dentro le sue mura. Roberto Tranquilli, storico proprietario della trattoria “Sora Maria”, ha raccontato i suoi cinquanta anni di attività di ristoratore; la giovane Daria Di Carlo ha poi descritto le sue emozioni di vivere oggi nel Ghetto; la scrittrice e pittrice Ombretta Del Monte ha narrato le storie del Ghetto raccolte nel suo libro “Tra sassi e sabbia”, splendido affresco del Ghetto e di una Civitavecchia ormai comparsa; mentre Simonetta De Paolis ha letto due bellissime poesie e ha raccontato i suoi ricordi di bambina cresciuta nel quartiere. E poi tanti civitavecchiesi che hanno raccontato i loro ricordi del Ghetto. Prossimo appuntamento a Corso Marconi, davanti alla statua di Hasekura Ztunenaga, mercoledì 9 settembre alle ore 21.00. Come sempre si consiglia di portarsi una seggiolina. (foto di Francesco Cristini)