CIVITAVECCHIA – Ieri mattina a Civitavecchia, a bordo della portaerei Cavour si è tenuto un importante convegno dal titolo “Le vie dell’acqua. Nuovi spazi economici e strategici per l’Italia nel mare” organizzato dalla Marina militare e da Confindustria, e che ha visto la partecipazione del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, del Capo di Stato Maggiore della Marina Enrico Credendino, del Presidente di Unindustria Civitavecchia Cristiano Dionisi, dell’assessore alle politiche portuali della Regione Lazio Pasquale Ciacciarelli e del consigliere regionale Emanuela Mari.
“Come ricordato in occasione della recente Giornata del mare dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni – dichiara Emanuela Mari –, L’Italia è una Nazione, allo stesso tempo, continentale e marittima. È nata nel, per e con il mare: la geografia ha plasmato la nostra civiltà e ci ha reso piattaforme naturali per la diffusione della cultura, i commerci e la logistica.
Io credo – ha continuato l’esponente di Fratelli d’Italia – che le istituzioni, a ogni livello, debbano impegnarsi per rimettere al centro questo asset e farne un vettore di sviluppo e di ricchezza, da ogni punto di vista. Da parte della Regione c’è un interesse specifico a valorizzare il comparto del mare e la sua economia che rappresenta un asset strategico del Lazio per un valore aggiunto di 8.1 miliardi di euro pari al 15.8% generato dal comparto a livello nazionale. Puntiamo a far diventare i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta l’hub più importante del Mediterraneo, porta d’ingresso per le merci provenienti dall’Asia e dai paesi del nord Africa. Una precisa volontà politica che potrà concretizzarsi nel medio breve termine grazie alla comune visione di sviluppo con il Governo e che in aggiunta alle opportunità offerte dall’Expo Roma 2030 e dal Giubileo 2025 favorirà un notevole incremento delle attività di impresa e dell’occupazione del territorio”, ha concluso Mari.