Mari: “Regione Lazio più orientata ad intercettare fondi europei”

LAZIO – “Promuovere la piena integrazione della Regione Lazio nelle dinamiche dell’Unione Europea, attraverso il recepimento delle normative comunitarie e la valorizzazione delle opportunità offerte dai fondi europei. Questo l’obiettivo che la seconda commissione Affari Europei e Internazionali, Cooperazione tra i Popoli del Consiglio Regionale del Lazio, presieduta da Emanuela Mari (Fratelli d’Italia), si è data nell’approvare la risoluzione relativa alla “Sessione Europea 2024”.

“Ringrazio tutti i membri della commissione per il contributo che hanno dato”, ha affermato la presidente Mari. “La sessione europea è un momento particolarmente significativo dell’attività politico-amministrativa, perché consente alla Regione Lazio di prendere tempi e misure alle politiche comunitarie, allineandosi ad esse ed ottenendo quindi maggiori opportunità per i nostri territori. È il modo migliore per declinare quel concetto di Europa delle Regioni che può far davvero sentire più vicina l’istituzione comunitaria ai cittadini, attraverso lo sviluppo di progetti condivisi e ritagliati sulla realtà del Lazio, rimanendo al contempo in linea con le politiche internazionali. La risoluzione che dovrà essere approvata definitivamente dall’Aula del Consiglio regionale del Lazio, fungerà da guida per le attività da affrontare, delineando gli obiettivi prioritari, assicurando un processo di partecipazione alle scelte pubbliche del prossimo futuro. In particolare, nel provvedimento che abbiamo licenziato è stata espressamente indicata la necessità di rendere più capillare la presenza dei punti Europa in Comune e Sportelli Europa, anche attraverso una convenzione con l’ente regionale Lazio Disco, e di promuovere ulteriori collaborazioni del nostro ufficio di rappresentanza a Bruxelles con altre istituzioni territoriali del Lazio quali università, enti di ricerca, associazioni professionali di settore per proporre documenti destinati allo sviluppo di progetti a finanza europea”, conclude il presidente Mari.