CIVITAVECCHIA -“Questa mattina, sugli organi di stampa, è stato pubblicato un riepilogo degli ultimi 10 giorni di attività della giunta uscente. A pochi giorni dal voto, ci si sarebbe aspettata una gestione ordinaria e rispettosa del processo democratico. Invece, un’amministrazione che si è distinta per la sua inoperosità – culminata con ben 7 rimpasti – ha improvvisamente deciso di impegnare la città con opere del valore di circa 15 milioni di euro, tutte in project financing, e con pianificazioni irregolari e irrealizzabili.
Senza dimenticare la controversa proroga triennale per la gestione del Pala Galli, che ha causato un’emorragia di candidati nella coalizione di Grasso.
È particolarmente allarmante che queste delibere siano state approvate in assenza sia del Sindaco che del vice Sindaco, con la sola partecipazione di assessori vicini al candidato Grasso o addirittura candidati nelle sue liste. Questa situazione solleva legittimi interrogativi: non si tratta forse dei soliti “favori politici” dell’ultimo minuto?
Mentre noi ci poniamo questa domanda, siamo certi che i cittadini si staranno chiedendo se desiderano davvero questo tipo di amministrazione per Civitavecchia: un’amministrazione che a soli 10 giorni dal voto prende decisioni di tale portata, senza una minima discussione pubblica e con l’assenza delle figure istituzionali più importanti.
Confidiamo – anzi, siamo sicuri – che domenica 23, i nostri concittadini sapranno inviare un messaggio chiaro e inequivocabile a questa “classe politica”, relegandola tra i banchi dell’opposizione”
Enzo D’Antò Movimento 5 Stelle