CIVITAVECCHIA – Da Roberta Galletta, candidata sindaco di Civitavecchia, riceviamo e pubblichiamo:
“La vera fonte di vita commerciale, economica, turistica e culturale è quella dei percorsi integrati con la città e rivolti soprattutto ai croceristi e ai turisti. Con la giusta valorizzazione della Rocca, di Porta Livorno e di Piazza Calamatta si potranno finalmente convogliare dallo scalo portuale i croceristi verso l’area archeologica di Corso Marconi e quella medievale-rinascimentale del Centro Storico, così da garantire un flusso continuo di turisti e conseguentemente una vera crescita economica e culturale di Civitavecchia.
In particolare l’Antico Mercato di Civitavecchia deve essere restituito alla città e ai suoi operatori nel suo abito più bello perché esprime l’essenza della civitavecchiesità, dove tante persone ogni giorno lavorano e si legano indissolubilmente al Passato della nostra Città e della nostra Comunità.
E’ così che finalmente il sistema Città-Porto rifonde la linfa vitale di duemila anni prima, come se il tocco di Traiano si fosse rinnovato attraverso la presa di coscienza della ricchezza culturale da parte dei civitavecchiesi, che ora possono godere dei frutti grazie al lavoro che ne è derivato. In questa visione trovano quindi degna riqualificazione e valorizzazione tutti i luoghi, le strade, le piazze che raccontano attraverso le pietre la Storia di Civitavecchia e insieme i civitavecchiesi trovano anche la loro identità, perduta e distrutta dai bombardamenti.
Nasce l’economia e il lavoro che si nutre della naturale vocazione di Civitavecchia, il turismo culturale e termale che nessuno mai dal dopoguerra fino ad oggi ha mai voluto veramente sviluppare e considerare come la vera alternativa alla monocultura industriale rappresentata dal polo energetico con il quale è necessario discutere e rapportarsi per ottenere il meglio per la nostra città.
Per queste ragioni ci impegneremo per sostenere e per promuovere la cooperazione tra la Città e il Porto perché crediamo nella visione di Porto internazionale in termini di attrazione e diversificazione dei traffici, da integrare con il crocierismo già avanzato, ma uscendo dalla logica di mero parcheggio e privilegiando le attività in grado di produrre reale ricaduta in termini di lavoro qualificato, come la cantieristica e le attività connesse. Il ruolo dell’amministrazione comunale dovrà recuperare la propria dignità e presenza nella concertazione dei piani di sviluppo portuale, ad oggi totalmente assente.
Nell’immediato intendiamo procedere alla puntuale verifica di tutti gli atti relativi alla concessione Privilège con l’obiettivo di contribuire a liberare quella importante area portuale dal rudere ferroso che vi insiste, lanciando un progetto di smantellamento da affidare a manodopera locale.
Devono essere potenziati i servizi di ricezione e accompagnamento, di accoglienza della stazione ferroviaria, poichè l’incremento del turismo anche di prossimità passa infatti per il recupero della fruibilità del Porto Storico, con la valorizzazione di tutte le attività a vocazione marinara, restituendo nuova vita allo scalo e creando specifica occupazione con il giusto ruolo di protagonista.
Ecco perché la cooperazione tra Città e Porto deve essere messa a sistema creando una maggiore rete di collegamenti tra le due zone. L’uscita dei croceristi dal Porto non può essere relegata ai confini della nostra città ma deve essere aperta anche all’entrata Sud, in modo che il flusso dei passeggeri si trovi direttamente immerso nella città, con la creazione di una rete di bus e navette atte a trasportarli in tutta la città per un’ accoglienza ben organizzata, sviluppando le opportunità di crescita della comunità locale.
I N O S T R I O B I E T T I V I
Arrivare direttamente alle navi da crociera con pacchetti turistici che vanno proposti e aggiornati ogni anno al Seatrade di Miami, la più grande fiera del mondiale del settore in modo che sia il Comune a lavorare con loro nell’interesse della città
Individuare le aree da dedicare allo sviluppo commerciale legato alle attività portuali, turistiche e mercantili e integrare le stesse attività nel tessuto economico cittadino.
Riqualificare il Mercato con necessari, periodici e utili interventi
Promuovere lo sviluppo della zona industriale e dell’Interporto in sinergia con le attività portuali legate al traffico marittimo delle merci
Garantire la pulizia quotidiana sull’intero territorio cittadino e della Marina, biglietto di benvenuto di Civitavecchia, trasformandola in un museo a cielo aperto con esposizione periodica di opere di artisti nazionali e internazionali e di un sommergibile da trasformare a Museo della Marina Italiana.
Convocare il tavolo interforze per arginare la criminalità e il degrado soprattutto nelle periferie e della Zona Industriale, per il decoro urbano, la sicurezza delle strade e l’igiene pubblica.
Istituire il numero telefonico “Chiama Civitavecchia” per segnalare le emergenze grazie alla partecipazione dei cittadini
Implementare quotidianamente i treni di collegamento Civitavecchia Roma a beneficio dei pendolari civitavecchiesi ma anche dei croceristi”