TARQUINIA – “Sento l’obbligo, in qualità di candidato sindaco sostenuto da una coalizione di tre liste Civiche, di intervenire e chiarire la mia e la nostra posizione, spero una volta per tutte, su illazioni che stanno circolando a proposito delle nostre eventuali scelte future.
Nel corso della nostra campagna elettorale, abbiamo rilevato che “qualcuno” si è preso la briga di far circolare insinuazioni sulla nostra prematura sconfitta al primo turno e sul fatto che in caso di ballottaggio avremmo, addirittura, già accordi con il sindaco uscente Giulivi.
Nulla di più falso.
1) Noi andremo al ballottaggio
2) Noi non abbiamo accordi con Giulivi e il centrodestra
Spiace davvero rilevare che un tale sistema di sporca denigrazione, veicolata tramite fantasiose menzogne al limite della calunnia, provenga da ambienti vicini ai contendenti alla carica di sindaco della nostra Città.
Non siamo disposti a cedere un millimetro verso nessuno pur di difendere la nostra posizione CIVICA, e ci aspettiamo che anche gli altri candidati sindaco abbiano la medesima chiarezza. La domanda legittima è cosa faranno Sposetti e Giulivi se non andranno al ballottaggio?
Per chiarire ulteriormente conviene ricordare, con la speranza che sia più chiaro il concetto, che la nostra battaglia è, tra le altre cose, per sconfiggere l’astensionismo che le grandi ammucchiate partitiche, formatesi sotto l’ombrello del governo Draghi – sostenuto da PD, M5S, Lega, Forza Italia e altri –, hanno generato, favorendo l’ascesa al potere di Giorgia Meloni, attuale “madrina” della coalizione giuliviana.
C’è di più: io posso serenamente giurare davanti ai nostri concittadini ed elettori che non ho votato per l’attuale primo cittadino. Così possono fare anche coloro che, oggi, si prodigano nello scaricare verso altri le loro responsabilità?
Renato Bacciardi candidato sindaco di Tarquinia