ALLUMIERE – Ed ecco che il tanto fatidico giorno del Palio delle Contrade è arrivato. La manifestazione ideata e fortemente voluta da Riccardo Rinaldi che ormai non è una manifestazione ma ”la manifestazione”, ”l’Evento” con la E maiuscola di un intero paese e attorno al quale tutto ruota. In paese la frenesia e l’adrenalina è ai massimi livelli, anche perché è l’anno del cinquantesimo e ognuno vuole scrivere il suo nome nell’albo d’oro per entrare nella storia. Alle 17 dai giardini all’entrata di Allumiere avrà inizio la sfilata del corteo storico in costumi cinquecenteschi che sarà aperta dalla Contrada Burò che si è aggiudicata la gara del 2013 e a seguire le altre secondo l’ordine della classifica dello scorso anno. Il corteo storico come sempre sarà chiuso dal ‘‘Carroccio’’ trainato dai buoi che trasporterà l’ambito Cencio, dipinto quest’anno da Simona Sestili. Il corteo storico nel corso degli anni è diventato sempre più bello e importante e si è ormai arrivati a un livello altissimo. A giudicarli sarà una giuria di esperti presieduta da Gaetano Vari (docente Storia dell’arte e artista); con lui Angela Tedesco (nota ed esperta costumista); Cinzia Pace (docente di Storia del Costume); Maria Francesca Faviere (maestra d’arte), Maria Carolini (laureata all’Accademia di Arte e Moda e Roma e ha creato molti abiti per le sfilate di alta moda che si sono svolte a Roma); lo scorso anno la vittoria è andata al Burò: questa Contrada è stata quella che si è aggiudicata più edizioni. Altra gara molto sentita è quella fra i 6 gruppi di sbandieratori e tamburini: una giuria composta da esperti iscritti alla F.i.s.b. decreteranno i campioni della piazza 2014 (il più alto numero di vittorie è quello della Polveriera). Il momento più emozionante e coinvolgente di tutta la manifestazione sarà la corsa degli asini montati ‘‘a pelo’’. Si disputeranno 3 batterie che assegnano 12 punti alla prima contrada classificata e a quelle a seguire 10, 8, 6, 4 e 2. Chi alla fine avrà più punti sarà la Contrada vincitrice. Durante le batterie la piazza si trasformerà in una sorta di arena: si sentiranno cori, saranno sventolate le bandiere e esposti striscioni, si faranno gli sberleffi agli avversari e si incoraggeranno i propri beniamini. In queste serate che hanno preceduto questo giorno così importante si sono tenute le cene sociali in ogni Contrada. A garantire sicurezza e viabilità ci sarà una vera e propria task force (coordinata dal sindaco) con carabinieri, forestale, vigili urbani e volontari della Protezione Civile. Da ieri poi lungo via Roma si sono sistemate varie bancarelle. Stamattina dopo le pratiche di rito le sarte hanno dato gli ultimi ritocchi ai vestiti e agli accessori; parrucchiere e estetiste sono state all’opera per acconciare e truccare i vari figuranti; sindaco e amministratori sono stati impegnati a sistemare ogni piccolo particolare. Dietro al Palio c’è, infatti, una enorme macchina organizzativa. Il Palio delle Contrade è l’unico evento che fa palpitare i cuore, alzare la pressione, che fa sognare e appassionare, che fa godere e soffrire, che unisce quelli della stessa Contrada e li divide da quelli delle altre Contrade, che muove un’immensa massa di persone di ogni età che per tutto l’anno lavorano gratuitamente al servizio della propria Contrada mettendoci cuore, impegno e passione.
Ad assistere al Palio sarà presente domani anche il Governatore della Regione Nicola Zingaretti.