CERVETERI – Gentile Direttore,
negli ultimi giorni abbiamo ricominciato a leggere sulle pagine dei quotidiani locali articoli in merito alle vicende dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” e in alcuni di essi anche polemiche politiche che non vorremmo portassero di nuovo ad esasperare gli animi di genitori e docenti. Purtroppo la politica, per un briciolo di visibilità, può assumere toni e modalità che si allontanano dall’obbiettività dell’analisi e dalle reali esigenze della cittadinanza. Nell’incarico che ho ricoperto fino al 12 luglio di quest’anno, ovvero, di Assessore alla Pubblica Istruzione di questo Comune, ho sempre cercato di portare il massimo rispetto nei confronti di ogni istituzione in generale, e scolastica in particolare. Di riconoscere agli organi scolastici la loro autonomia decisionale senza alcuna imposizione o ingerenza. Laddove sono sorti problemi siamo intervenuti, come interlocutori per agevolarne le soluzioni, ponendoci come supporto alle scuole e ai genitori, laddove sono stati ravvisati provvedimenti illegittimi che potevano ledere i diritti di qualcuno siamo intervenuti per impedirlo, con lo stesso impegno su tutto il territorio e in ogni scuola. Ma non abbiamo mai dimenticato che l’Amministrazione Comunale, per la sua funzione istituzionale, non ha colori politici ne tantomeno può fare differenze in base alle appartenenze politiche di qualunque cittadino, ente o associazione. L’istituto Comprensivo “Don Milani” è un istituto difficile per tanti motivi. Primo per la frammentazione dei plessi di sua competenza. Secondo poi, per il clima irrespirabile e per gli attriti che si sono venuti a creare soprattutto da quando la politica ha cominciato a mettere mani e piedi nella scuola.Pertanto, io non voglio entrare nel merito della decisione dell’Ufficio Scolastico Regionale e sulle motivazioni che hanno portato al trasferimento del precedente Dirigente Scolastico. Perché ho rispetto delle istituzioni e del loro operato. Voglio semplicemente esprimere la vicinanza dell’Amministrazione Comunale, al nuovo Dirigente Scolastico che si trova oggi ad operare in un contesto particolare e delicato, oltretutto come reggente, perciò dividendo il proprio tempo e le proprie responsabilità tra due scuole. Per cui faccio appello ai genitori, al personale scolastico tutto, e anche alla politica, affinché si possa ripristinare nella scuola l’armonia e la pace necessaria allo svolgimento delle attività didattiche ed educative nella maniera più serena possibile, lasciando dissidi e amarezze alle spalle perché a farne le spese sarebbero ulteriormente gli alunni di questo istituto. E questo proprio non possiamo permettercelo.
Giuseppe Zito – Assessore Comune di Cerveteri