ANGUILLARA – “Dopo 15 anni di battaglie, di incontri e di promesse non mantenute, i pendolari della linea Roma-Cesano-Viterbo FR3 sono allo stremo della sopportazione per i continui e sempre più gravi disagi causati dai disservizi di Trenitalia. Il nostro prossimo passo, come già ampiamente annunciato in precedenti comunicati, sarà l’avvio di una Class Action nei confronti della stessa Trenitalia”.
Così l’associazione Paspartù di Anguillara Sabazia per annunciare in un’assemblea pubblica la mobilitazione dei pendolari della linea Roma-Cesano-Viterbo, in segno di protesta contro il mancato rispetto del contratto di servizio da parte di Trenitalia.
“Non sono valse le maniere educate – spiega il presidente di Paspartù Salvatore Barbato – né la disponibilità totale nel segnalare tempestivamente e con grande pazienza le problematiche tuttora esistenti. Si tratta di ritardi cronici, di soppressione di treni e di mancati annunci, di carenza in materia di sicurezza e igiene, dell’esigenza di manutenzione dei vagoni, di restituire decoro alle carrozze massacrate dai graffitari e, soprattutto, di restituire la dignità calpestata a lavoratori e studenti pendolari. Se qualche anno fa le nostre pressioni avevano sortito piccoli miglioramenti, grazie anche agli interventi dell’allora responsabile commerciale di Trenitalia, negli ultimi anni – sottolinea Barbato – la situazione è peggiorata sempre più, ed ora si profila un futuro ancora più drammatico. La class action che opporremo contro Trenitalia per il mancato rispetto del contratto di servizio è la conclusione sofferta a cui si è dovuti giungere dopo aver provato a percorrere tutte le strade istituzionali e non solo. Nell’ultimo incontro del 2010 procuratoci in Regione dal Consigliere Serami, neanche l’altolà posto a Trenitalia dall’Assessore alla Regione Lazio Lollobrigida è servito a qualcosa, al contrario, abbiamo avuto soltanto promesse mai mantenute. Per questo – conclude il Presidente di Paspartù – chiamiamo i pendolari alla mobilitazione e li invitiamo a presentarsi presso l’ex consorzio Agrario della stazione ferroviaria di Anguillara sabato 16 aprile. Dalle ore 17,00 è stata indetta infatti un’assemblea pubblica cui sono state invitate le istituzioni locali, quelle regionali, la stampa e i diversi comitati pendolari operanti non solo sulla FM3 ma anche su altre tratte del territorio”.
Nel corso dell’assemblea il dott. Avv. Domenico La tempa che per conto di Paspartù ha gratuitamente assunto l’incarico di patrocinante, illustrerà nello specifico le diverse tappe da percorrere. Al termine dell’assemblea i responsabili di Paspartù raccoglieranno le adesioni di supporto alla Class Action che non costituiranno per i firmatari alcun impegno economico ma che dovranno essere accompagnate dalla fotocopia del documento di riconoscimento e di un titolo di viaggio (biglietto o fotocopia dell’abbonamento).
Per il Sindaco f.f. Stefano Paolessi, “Trenitalia non ha ascoltato né le richieste dei nostri concittadini e né le Istituzioni per risolvere una situazione che ormai è inqualificabile. La decisione di associazioni e pendolari di dare il via ad una Class Action rimane l’unica al momento percorribile. Ai cittadini che ogni giorno percorrono la linea Roma-Cesano-Viterbo va la nostra piena solidarietà e il nostro appoggio”.