Anguillara. L’opposizione chiede lumi sulla nuova Isola ecologica

AnguillaraANGUILLARA – Lo spostamento e la nuova ubicazione dell’Isola ecologica diventano oggetto di una interrogazione consiliare presentata dal Gruppo consiliare “Di Gioia per Anguillara” al Vice Sindaco Stefano Paolessi, al Presidente del Consiglio comunale Marco Tosi e all’Assessore Andrea Piccioni.
Tante le motivazioni che inducono i consiglieri Nicola Antonio Di Gioia, Silvio Bianchini, Micol Fiorentini, Aberto Francocci e Francesco Pizzorno a bocciare la scelta del Comune. “Tale spostamento comporterà notevoli ed un inevitabile degrado generale di tutta la zona artigianale e con esso anche un deprezzamento dell’intera area con danni notevoli per quelle aziende che hanno acquistato i lotti all’interno della predetta Area Artigianale”, affermano i cinque esponenti della minoranza, che aggiungono: “L’area artigianale doveva essere il fiore all’occhiello di un decentramento voluto per dare  maggiori possibilità di sviluppo e visibilità alle realtà locali e non;  in particolare, vengono pregiudicati quei cittadini che abitano nelle immediate vicinanze della edificanda Isola Ecologica Comunale; la zona interessata è già fortemente penalizzata dal punto di vista ambientale per la presenza in loco della predetta Area Artigianale, dell’impianto di depurazione dell’Acea e di aziende di allevamento di suini; la realizzazione dell’Isola Ecologica all’interno dell’Area Artigianale comporta anche un danno economico per il Comune in quanto vengono meno gli introiti derivati dalla vendita di due lotti ( lotti 49 e 50) della predetta Area”. Inoltre “il posizionamento dell’isola ecologica rientra entro il raggio di 200 mt dal pozzo dell’area artigianale e tale circostanza potrebbe essere causa di inquinamento delle falde del pozzo stesso; non risulta un atto formale da parte del Consorzio, gestore dell’area artigianale, alla disponibilità per la  realizzazione dell’isola ecologica; il completamento dell’opera stessa è legata al bando della raccolta della nettezza urbana, di cui non  conosciamo l’esito, né  nei modi, né nei tempi”. Infine per il Gruppo Di Gioia “l’adeguamento e la messa a norma della Isola Ecologica nel sito ove è tutt’oggi  era ed è una occasione per poter bonificare l’intera area e riqualificare la stessa la quale si trova in uno stato di assoluto degrado e priva dei minimi servizi (acqua, energia elettrica, asfalto stradale etcc..)  e che lo spostamento dalla sede attuale a quella all’interno dell’Area Artigianale  comporta il venir meno di tale opportunità”.
Per questi motivi i cinque consiglieri chiedono al Vice Sindaco Paolessi e all’Assessore Piccioni di chiarire i seguenti punti: “quali siano i costi dello spostamento dell’Isola Ecologica Comunale dalla attuale sede a quella all’interno della Area Artigianale; i tempi per il completamento e uso della nuova isola ecologica; a quanto ammonti il mancato guadagno del Comune per l’utilizzo dei due lotti dell’Area Artigianale necessari per la realizzazione dell’Isola Ecologica; quale sarebbe stata la spesa di messa a norma dell’Isola Ecologica nella sede attuale”. Inoltre, considerato l’appalto in essere, “se sia possibile sospendere i lavori in attesa di una decisione complessiva della raccolta della nettezza urbana compatibile con l’appalto stesso, onde evitare di realizzare opere che potrebbero risultare inutilizzabili per il futuro, arrecando notevoli danni alla collettività”.