Bosco Enel, anche Leopardo critica il Sindaco

enrico leopardoCIVITAVECCHIA – Anche Enrico Leopardo, presidente de “La Nuova Officina” per Tidei Sindaco, commenta le recenti dichiarazioni del sindaco di Civitavecchia Moscherini relative alla collocazione del bosco Enel. “Vorrei capire se il Sindaco di Civitavecchia si rende conto delle assurdità che mette in campo – dichiara Leopardo – Il bosco, come da progetti, doveva essere piantato già dal 2008 con la funzione di ammortizzare le frequenze della centrale e dare ossigeno ai civitavecchiesi. Sono stati destinati dei fondi per quest’opera che avvantaggia la green economy. A tanta inottemperanza, va aggiunta la presa in giro di chi lo ha votato. Come è possibile negare un progetto, giustificando che tanto i bambini non passeggiano sotto le ciminiere? Siamo di fronte alle solite illusioni create ad hoc. Pur di raggiungere interessi individuali – continua il presidente – si accontentano i cittadini con false promesse di tutela della salute e di crescita occupazionale, quando invece subiscono tutto ciò che deriva dall’inquinamento, dalle allergie a forme gravi tumorali. È bene chiarire che la questione del bosco non ha colore politico – conclude Leopardo – non siamo di fronte ad una retorica propagandistica dipanata della varie forze partitiche. Questa è una battaglia che bisogna combattere strenuamente, ne va della salute dei civitavecchiesi di oggi e di domani”.