BRACCIANO – Sono istituite per l’anno 2011 dieci borse di studio e di lavoro della durata di un anno e del valore di 4.800 euro ciascuna, corrisposti in 12 mensilità di 400 euro. Destinatari del provvedimento sono i neo-diplomati di scuola media superiore (con diploma di cinque anni) che siano residenti a Bracciano e risultino disoccupati.
Per l’assegnazione delle borse saranno considerate le migliori valutazioni nell’esame finale di merito degli ultimi sei anni scolastici (dall’anno scolastico 2004/2005 all’anno scolastico 2009/2010). Cinque borse sono riservate a candidati in possesso del diploma di Ragioniere e Perito Commerciale; mentre le restanti cinque sono destinate a candidati in possesso di un diploma di scuola media superiore generico di cinque anni. In caso di parità fra le votazioni dei candidati sarà data precedenza a quello più giovane d’età.
Saranno esclusi dalla graduatoria coloro che presenteranno un diploma o altro titolo di studio di durata inferiore a cinque anni, coloro che avessero conseguito il diploma in data antecedente agli ultimi sei anni scolastici e coloro che abbiano già avuto la concessione di una borsa di studio e di lavoro da parte del Comune, per la durata complessiva di dodici mesi, mentre coloro che, assegnatari di una borsa di studio per neo diplomati negli anni precedenti non avessero completato il periodo massimo di un anno, possono inoltrare richiesta di inserimento in graduatoria per il periodo rimanente. In caso di rinuncia si procederà secondo l’ordine di graduatoria.
I borsisti assegnatari dovranno osservare i patti e le condizioni riportate nel disciplinare di incarico approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 561 del 04/11/2010.
Per partecipare occorrerà presentare istanza in carta semplice all’Ufficio Protocollo del Comune entro le ore 13 del 10 dicembre 2010, allegando alla domanda ( il cui modulo è disponibile presso il servizio gestione risorse umane e sul sito internet www.comune.bracciano.rm.it) copia autenticata in carta libera del diploma di scuola media superiore (o autocertificazione resa ai sensi del DPR 445/2000) e dichiarazione sostitutiva, sotto forma di autocertificazione, attestante la propria residenza anagrafica.
