CIVITAVECCHIA – Presentato da Comune, Autorità Portuale e Unindustria un progetto per il riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali e delle filiere produttive afferenti lo sviluppo ex novo delle aree industriali retroportuali ed attigue, nonché dell’area portuale di Civitavecchia. Si tratta dell’atto conclusivo di un percorso iniziato nei mesi scorsi, su iniziativa dell’Amministrazione comunale, che ha portato prima alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra i tre soggetti e poi, sulla base delle linee guida indicate da Palazzo del Pincio, alla formulazione del progetto. Progetto ora presentato alla “Call for proposal” della regione Lazio (Asse prioritario 3, Azione 3.3.1), denominato “Blue growth” (from the port to the region Rethinking supply chains & production logistics to stay competitivese) e che, se selezionato, darà origine a bandi che saranno indirizzati direttamente alle aziende. Soddisfatto del percorso seguito l’Assessore al Commercio Enzo D’Antò, il quale rileva come di comune accordo è stato deciso che Unindustria, in qualità di rappresentante delle imprese del territorio, debba essere capofila in questo progetto. “Le azioni ipotizzate – spiega D’Antò – riguardano le filiere della produzione industriale, dalla pianificazione della produzione alla logistica, dell’industria del turismo e della cantieristica/meccanica navale il tutto unito dal file rouge di un sistema infrastrutturale integrato che ha come requisiti sostenibilità e competitività delle imprese (APEA/smart city per le aree produttive).
L’Amministrazione Comunale ha partecipato anche con altri progetti, come ad esempio quello dedicato allo sviluppo termale che vede l’Università della Tuscia capofila ed altri che potranno dare origine a bandi attagliati alle esigenze del territorio, dedicati esclusivamente alle aziende”.