CERVETERI – E’ iniziata la campagna elettorale di Governo Civico per Cerveteri. Domenica sera si è infatti tenuto l’evento inaugurale: moltissime persone, soprattutto tanti ragazzi e ragazze, hanno cenato insieme al Rendez-Vous Bistrot di P.za Risorgimento.
“La grande partecipazione di questa sera è un segnale incoraggiante e una testimonianza del buon lavoro svolto in questi otto anni – ha salutato Alessio Pascucci (nella foto), fondatore del movimento – La nostra identità è ben chiara non soltanto a coloro che lavorano con noi da anni, ma a tutti i cittadini. Parlano per noi le tante battaglie fatte, al fianco della gente e dei comitati. E parla il nostro modo nuovo di fare politica, completamente estraneo agli schemi tradizionali. Ci aspetta un importante appuntamento elettorale e, come sempre, dobbiamo fare la nostra parte”. All’evento erano presenti tutti i movimentisti storici. Tra loro ovviamente anche gli ex amministratori Matteo Luchetti, Alessandro Gazzella, Mauro Porro, e Lorenzo Croci. Nel corso della serata è stato rilanciato il vecchio motto che caratterizzò le elezioni amministrative 2008: “Loro tanto per cambiare. Noi per cambiare tanto”. “Non si è trattato di un semplice slogan da campagna elettorale – ha precisato Alessio Pascucci – ma è stato il principio ispiratore di tutta la nostra azione politica e amministrativa e si sta concretizzando di giorno in giorno. Grazie al nostro nuovo modo di fare politica, abbiamo costretto anche le altre forze a tentare un rinnovamento. E questa è la più grande rivoluzione che potevamo avviare. Il motto è però ancora attuale, perché il nostro lavoro non è finito. Tutt’altro! In questi primi anni abbiamo impostato il lavoro. Adesso va portato a termine”. Ed è infatti questa voglia di cambiare il modo di fare politica che continua a rappresentare la vera identità del movimento. “I nostri avversari ci hanno rimproverato di essere quelli attaccati alle poltrone – ha detto Matteo Luchetti, ex assessore alle Attività Produttive – ma noi siamo stati gli unici, quando le cose cominciavano a girare in un modo che non ci convinceva e il programma veniva disatteso e stravolto, ad aver rimesso immediatamente tutti gli incarichi nelle mani del sindaco. E da quel momento, nonostante le continue offerte di incarichi importanti, non abbiamo più accettato alcuna proposta”. Mauro Porro, consigliere comunale del movimento ha aggiunto: “Per quelli come noi, la campagna elettorale coincide con il rinsaldamento delle fila del movimento. Chi ci vota, ci sostiene. E chi ci sostiene da forza alle nostre idee. Proporre un radicale cambiamento in politica significa, prima di tutto, smetterla con le promesse elettorali e con la difesa degli interessi particolari dei singoli. Dobbiamo spezzare una logica mafiosa, a cui l’intero Paese sembra essere assoggettato, che scambia i diritti con i favori. Per questo è necessario eleggere persone come noi, cittadini semplici vedono nella politica uno strumento per orientare lo sviluppo del territorio in cui vivono, abitano e lavorano”.
Già da alcune settimane Governo Civico sta partecipando a un tavolo di confronto con altre forze politiche e civiche della città, al fine di definire una coalizione il più possibile unitaria. Per quanto, sottolineano a chiare note, all’indomani della famosa vicenda giudiziaria che ha recentemente sconvolto la città, è stato chiuso ogni dialogo con la dirigenza del Partito Democratico.
