I giovani di Bracciano “Oltre l’ordinario”

bracciano (2)BRACCIANO – E’ nato “Oltre l’ordinario”, il nuovo bollettino di “informazione giovane” di Bracciano che è uscito in questi giorni con il proprio numero zero. Il notiziario è frutto dell’idea e del lavoro della Consulta Giovanile Comunale che ha presentato il progetto lo scorso anno nell’ambito del Bilancio partecipativo 2009 ed è stato votato in piazza dalla cittadinanza per la sezione “Politiche Giovanili”.
“L’amministrazione comunale – spiega Rinaldo Borzetti, Consigliere delegato alle Politiche Giovanili – ha tenuto fede all’impegno preso con la comunità per la creazione di uno spazio di espressione a disposizione dei giovani e ha fatto con ciò un investimento per il futuro puntando sulle nuove generazioni. Il notiziario dei giovani – continua – vuole essere uno spazio aperto a tutti i ragazzi e le ragazze che vorranno scrivere su temi sentiti come importanti e, soprattutto potranno scegliere la forma di espressione che vorranno”.
I giovani redattori di questo numero zero di “Oltre l’ordinario” hanno tutti un’età compresa fra 15 e 27 anni. Gli articoli – che trattano di vita quotidiana, politica, sentimenti, cinema e arte – sono arricchiti dalla illustrazioni di Daniele Ricaurte (di appena 16 anni) e impaginati con il coordinamento redazionale del Centro Studi Mythos. Ma le porte della redazione sono aperte a tutti gli under 35 di Bracciano che abbiano voglia di esprimere la propria opinione e che possono avanzare le proprie richieste all’indirizzo e-mail informazionegiovane@comune.bracciano.rm.it.
“In un momento storico in cui i giovani vengono continuamente accusati di disimpegno e disinformazione – osserva ancora Borzetti – noi abbiamo voluto scommettere sul loro potenziale e sulla loro ricchezza di contenuti, senza imporre regole calate dall’alto ma lasciando libertà di trovare le proprie. Finanziare e sostenere nuovi canali di comunicazione indirizzati e gestiti da quegli stessi giovani assenti dai luoghi delle istituzioni – conclude – è un compito fondamentale della buona politica se si vuole restituire protagonismo ai cittadini di domani che rappresentano l’unica possibile speranza per un futuro migliore”.