CIVITAVECCHIA – La terza sezione del Tar Lazio, pronunciandosi su ricorso presentato dal Codacons, con una clamorosa ordinanza ha deciso di vederci chiaro sulla centrale Torrevaldaliga Nord di Civitavecchia, disponendo accertamenti volti a verificare il livello di inquinamento prodotto dalla centrale e le condizioni di agibilità della struttura. Il ricorso del Codacons era finalizzato ad annullare il decreto con cui il Ministero dell’Ambiente aveva rilasciato all’Enel l’autorizzazione integrale ambientale, senza tuttavia provvedere ad una attenta valutazione dei rischi ambientali e delle conseguenze per la salute dei cittadini.
Scrive il Tar nell’ordinanza (Pres. Franco Bianchi, Rel. Vincenzo Blanda): “Il ricorso non è maturo per la decisione, occorrendo approfondire profili non ancora sufficientemente esplorati […] Segnatamente è necessario disporre una verificazione a cura del presidente del CNR, o suo delegato, e del Comandante provinciale dei vigili del fuoco di Roma, o suo delegato, in riferimento ai punti di seguito indicati. I verificatori dovranno acquisire in copia conforme presso il Ministero dell’Ambiente e gli enti preposti il rilascio del rinnovo dell’AIA i fascicoli relativi alla pratica in oggetto […] Dette relazioni corredate degli atti amministrativi di riferimento e di eventuali rilievi fotografici dovranno chiarire rispettivamente i seguenti punti: verificare la concentrazione dei microinquinanti significativi potenzialmente pericolosi emettibili dalla combustione del carbone individuati nell’autorizzazione unica […]; verificare se tali emissioni superano i valori limite in concentrazione stabiliti per l’impianto in esame; verificare la concentrazione delle radiazioni ionizzanti emesse dal carbone utilizzato nella centrale e, quindi, l’eventuale superamento del limite di esposizione per la popolazione e per i lavoratori dell’impianto, stabilito dalle norme vigenti; verificare la concentrazione giornaliera per il monossido di carbonio […] il Comando provinciale dei vigili del fuoco dovrà invece provvedere: a verificare la quantità di Olio Combustibile Denso ancora presente presso la Centrale e se essa rientri nei limiti previsti dalle norme in materia di controllo ei pericoli incidenti rilevanti; verificare il possesso da parte delle centrale termoelettrica di Certificati di prevenzione incendi e se questi siano ancora necessari per svolgere le attività della centrale; riferire sullo stato del procedimento avviato presso il CTR Lazio […]; verificare se l’assoggettamento al controllo per i pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose di cui al D.Lgs 17.8.1999 n.334 […]”
“Si tratta di una importantissima ordinanza perché dispone controlli atti a tutelare la salute dei cittadini e verificare il rispetto delle norme vigenti – afferma il Presidente Carlo Rienzi – Chiediamo ora al sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino, di bloccare oggi stesso la produzione di carbone in eccesso, in attesa degli esiti degli esami ordinati dal Tar”.
Intanto tutti i cittadini di Civitavecchia possono aderire alla battaglia ambientalista recandosi presso la sede locale del Codacons e partecipando al ricorso promosso dall’associazione. Altri dettagli circa la vicenda giudiziaria relativa alla centrale di Torrevaldaliga Nord e i suoi clamorosi sviluppi saranno pubblicati nel pomeriggio sul Codacons TV, ch 695 del digitale terrestre.