CIVITAVECCHIA – Nel rinnovare l’invito a tutta la Holding HCS a partecipare all’assemblea di domani Venerdì 07 marzo ore 17.00 presso l’aula Consiliare Renato Pucci, per sancire il passaggio di tutti i lavoratori legati al servizio in HCS a far data dal mese di Aprile prossimo, mi è gradita, tuttavia l’occasione per puntualizzare alcune considerazioni scaturite dagli ultimi interventi della Triplice.
Premesso che la vertenza HCS persiste ormai dal 2012 e ad oggi come dimostrano i fatti la situazione, nonostante le ricette a perdere di qualcuno, non è per nulla migliorata, semmai è peggiorata notevolmente. Trovo veramente esilarante l’affanno di alcuni signorotti del sindacato nel tentativo di sabotare l’assemblea dei lavoratori dell’Holding, facendo del terrorismo psicologico sul piano di riorganizzazione presentato dalla scrivente organizzazione sindacale. Piano dettato dagli orrori commessi da chi oggi non sa come venirne fuori. Non è stata certo l’ugl, sindacato oggi maggiormente rappresentato, a concedere e trattate super minimi e prebende di ogni genere, non c’era l’ugl quando si avallavano scelte scriteriate come quelle di assunzioni indiscriminate. Sono due anni che si paventa il tanto fantomatico tavolo regionale. Il risultato è stato una colossale presa in giro. E’ del tutto evidente che neanche i compagni della regione prendono molto sul serio la triplice locale. Allora cosa dobbiamo fare mandare tutti a casa, perché la triplice non è capace di fare i compiti? O aspettare che domani e dico domani Zingaretti metta sul piatto 5 milioni di euro? Se i bravi sindacalisti entro la rossima settimana riescono ad incassare dalla regione così come dicono vuol dire che avevano ragione, altrimenti mettano sul tavolo una ricetta migliore di quella da noi presentata, ma nero su bianco, stando bene attenti a rimanere con i piedi per terra. “Acqua e chiacchiere non fanno frittelle” e le Vostre chiacchiere Civitavecchia le conosce molto bene a partire dai lavoratori delle ferrovie, ai marittimi della Tirrenia, Tirreno Power, Privilege, Italcementi ecce cc. Tutti al collasso.
L’UGL che realmente sta al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie andrà avanti per la sua strada come ha sempre fatto. Non siamo lo zerbino di nessuno meno che mai di chi non ha il coraggio di confrontarsi e si trincere dietro una demagogia ormai bocciata dalla storia”
Fabiana Attig – Segretaria Ugl Civitavecchia
