La gestione della Rsa Calamatta alla Melanie Clean. Sel: “Non ci sorprende”

rsa calamattaCIVITAVECCHIA – E’ la Melanie Clean la società che si è aggiudicata la gestione della Rsa Calamatta. Ma per Sinistra Ecologia e Libertà non è affatto una sorpresa, dal momento che, a suo avviso, “ha vinto proprio quella che aveva i favori del pronostico”. “Nessuna meraviglia – commentano dal Circolo cittadino di Sel – era nel novero delle possibilità: la Asl avrà sicuramente,con un’apposita commissione,valutato la qualità e la quantità delle prestazioni che la ditta aggiudicataria fornirà ai pazienti ricoverati al Calamatta per assicurare un’adeguata assistenza sanitaria. Noi da parte nostra vigileremo affinchè non ci sia una riduzione del servizio, né una riduzione delle professionalità presenti attualmente e che tutto il personale venga riassorbito dalla ditta aggiudicataria. Vogliamo soltanto ricordare, però, che tutte le domande formulate i primi giorni di agosto da Sel ed anche da altre forze politiche e sociali locali e riprese da tutti i giornali telematici locali e dai quotidiani sono rimaste rigorosamente senza risposte. Stiamo in finestra ad osservare ciò che accadrà nel prossimo futuro. Vedremo se il linguaggio ‘burocratese’ tenuto dalla Asl, come sapientemente definito da Centumcellae.news nei giorni in cui infuriava la polemica, voleva raggiungere altri obiettivi non esternabili ufficialmente”. “In tal caso – concludono da Sel – riformuleremo tutte le nostre domande e chiameremo la Asl a risponderne;se invece quello che temiamo non accadrà vuol dire che le osservazioni a suo tempo formulate sono state recepite e, pur non volendo ammettere ufficialmente gli errori commessi,si è corso ai ripari”.
E perplessità sull’affidamento della gestione della Rsa vengono espresse dal consigliere del Pdl Annita Cecchi, la quale si augura che dietro la vicenda non sia presente “la longa manus di una parte politica”. “L’impresa che ha vinto la gara d’appalto per la gestione della struttura – afferma la Cecchi – deve possedere tutte le necessarie competenze per svolgere il servizio di assistenza verso i pazienti ricoverati presso la Rsa Calamatta. Il servizio deve essere utile, efficace ed efficiente, al fine di garantire tutte le cure possibili agli ospiti della struttura e la necessaria continuità terapeutica. Da tempo, all’interno della Rsa, c’è una figura molto importante ed esperta rappresentata dal dottor Rinaldi, che mi auguro possa continuare a svolgere il ruolo di monitoraggio e controllo, anche attraverso progetti personali di recupero e riabilitazione con ogni singolo paziente. La politica – conclude la Cecchi – dovrebbe rimanere fuori dalla sanità e spero vivamente che le voci che in queste ore circolano sul nome già conosciuto della ditta vincitrice siano assolutamente infondate, perché in caso differente saremmo di fronte all’ennesimo schiaffo soprattutto verso i pazienti, che chiedono soltanto di essere curati”.