SANTA MARINELLA – Riconoscere al complesso monumentale del Castello di Santa Severa il carattere di bene di notevole ed esclusivo interesse pubblico. E’? quanto chiediamo nella mozione approvata oggi dal Consiglio provinciale che impegna il Presidente Zingaretti e l?’assessore competente ad attivarsi affinché si istituisca un tavolo di lavoro ?tecnico?politico? tra Regione, Provincia e Comune per affrontare le problematiche relative alla definizione del futuro del Castello in modo chiaro e condiviso”. A darne notizia in una nota congiunta sono Gino De Paolis, capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà in Provincia di Roma, primo firmatario della mozione, ed Emiliano Minnucci, capogruppo del Pd in Provincia di Roma.
“?L’?articolo 4 dell?accordo di programma prevede ? – spiegano – che ?Provincia e i predetti soggetti si impegnino a collaborare mettendo a disposizione, nell’?ambito delle rispettive competenze, le sinergie ed i supporti tecnico?organizzativi al fine di rendere fruibili gli immobili di che trattasi, restaurandoli e dotandoli di una serie di servizi ed attrezzature, che ne consentano un uso culturale pubblico?. E l’?articolo 8 dello stesso accordo di programma recita: ?la Provincia riconsegnerà il complesso degli immobili restaurati al Comune, che si impegna a mantenerne le designazioni d?uso stabilite nel progetto [culturale e pubblico] per un periodo non inferiore a 10 anni [dalla riconsegna dopo il collaudo], a pena della ricognizione alla Provincia di una somma pari al 50% della risorsa investita per il restauro di ogni singolo manufatto?. ?Il Castello di Santa Severa e l’?area archeologica di Pyrgi costituiscono un patrimonio storico archeologico e monumentale di straordinaria importanza per il litorale nord di Roma e l?intero territorio provinciale e regionale che va valorizzato e salvaguardato da eventuali tentativi di speculazione privata. Nel documento approvato oggi chiediamo anche di riaprire il complesso monumentale alle visite guidate che gli operatori museali hanno sempre condotto dal 1996 fino all?inizio del cantiere di restauro nel 2005, consentendo a migliaia di cittadini e turisti di accedere alla Torre Saracena, alla Rocca e ai suoi fossati, alle chiese del borgo, alle mura poligonali nella Cantina della Legnaia; nonché invitiamo la Regione Lazio a stanziare i fondi necessari per lo svolgimento delle attività ordinarie del Castello”?.
“Vogliamo infine ricordare – concludono De Paolis e Minnucci – che anche il Consiglio Comunale di Santa Marinella il 28 luglio 2012 ha approvato, all?’unanimità una mozione unitaria che va in questa direzione e prevede ‘l?istituzione di una Commissione Consiliare speciale sul Castello di Santa Severa, presieduta dal Sindaco, di supporto al lavoro dell?Amministrazione, che avrà il compito di preparare una proposta per l?uso pubblico del complesso. Determinante in questa fase è stato l?apporto dei vari comitati di cittadini sorti a difesa della pubblicizzazione dell?uso pubblico della struttura, che hanno saputo spronare e informare la politica delle grandi sensibilità presenti sul territorio. A loro il nostro pieno ringraziamento?”.