CIVITAVECCHIA – Una marcata contrazione occupazionale con conseguente perdita di centinaia e centinaia di posti di lavoro. E’ il fosco e preoccupante quadro delineato ieri mattina dalla Cgil nel corso di una assemblea pubblica svoltasi presso la sede di via Togliatti in cui si è fatto il punto sulla situazione lavorativa del territorio sotto la tenaglia della crisi economica che non accenna ad abbandonare il Paese. Presenti i rappresentanti della Fiom e della Cgil regionali, Canio Calitri e Claudio Di Berardino; il responsabile territoriale di Federlazio, Stefano Cervini; il rappresentante della Lega Cooperative Lazio, Maurizio Giachi; il direttore della Cna di Civitavecchia, Ulisse Santi, che hanno snocciolato dati e cifre con particolare riferimento al settore industriale e specificatamente metalmeccanico.
La risposta che la Cgil ha deciso di mettere in campo di fronte a questa continua emorragia di lavoro è l’apertura di un “robusta Piattaforma programmatica” da condividere con le altre organizzazioni sindacali finalizzata al rilancio economico e allo sviluppo del territorio. Sulla base di questa proposta programmatica è stata annunciata la volontà di aprire un confronto con tutte le Istituzioni interessate (Regione, Provincia e Comuni) e con l’insieme delle parti sociali e datoriali. Assente all’incontro il sindaco Moscherini che, nel corso dell’iniziativa, ha raggiunto telefonicamente i responsabili della Cgil per scusarsi della sua defezione motivata da per descrivere impedimenti improvvisi ed indifferibili.
“Ovviamente – afferma il segretario della Cgil CdLT di Civitavecchia, Cesare Caiazza – questa difficoltà è stata partecipata a tutti i presenti e compresa; ed è stata, anzi, apprezzata la disponibilità, precedentemente fornita. La Cgil, però, ha ribadito che continuerà a giudicare l’agire del Sindaco e della sua Giunta rispetto al metodo di confronto con il Sindacato, ad oggi assolutamente insoddisfacente se non insussistente, e nel merito delle scelte”.
A giudizio della Cgil uno dei “banchi di prova più importanti” è quello della convocazione del 20 ottobre quando le Organizzazione sindacali, unitariamente, torneranno a chiedere la sospensione della delibera 71 e l’apertura di un confronto di merito sulla riorganizzazione dei servizi pubblici locali.
L’attenzione per il momento è tutta rivolta alla manifestazione nazionale organizzata per sabato prossimo a Roma dalla Fiom con comizio di chiusura del segretario generale Guglielmo Epifani in Piazza S. Giovanni. All’evento parteciperà ovviamente anche la Cgil di Civitavecchia che ha organizzato tre pullman per consentire la partecipazione dei propri iscritti: uno, riservato alle categorie degli attivi e dei servizi, partirà alle ore 12 davanti alla sede di via Togliatti a Civitavecchia per arrivare a piazza della Repubblica dove è previsto l’inizio del corteo; altri due, riservati agli iscritti dello Spi, partiranno alle ore 13.15 dalla sede di Civitavecchia e di Cerveteri per confluire direttamente in Piazza S. Giovanni.