CIVITAVECCHIA – Dopo il j’accuse di Sinistra Ecologia e Libertà sul taglio del servizio AEC arriva la risposta del Comune per voce dell’Assessore all’Istruzione Gioia Perrone, che dichiara: “L’amministrazione di Palazzo del Pincio intende confermare la propria volontà di mantenere tale servizio all’interno del comune e di non volerlo trasferire a cooperative esterne, come già assicurato dal sindaco Cozzolino durante l’incontro dello scorso 25 giugno con i rappresentanti dei lavoratori AEC e i relativi sindacati. Riguardo al numero di ore garnatito a ciascun bambino, ad oggi le ore non risultano diminuite, bensì aumentate, e stiamo studiando interventi differenziati per i casi più gravi”.
L’assessore ricorda come le ore previste siano state attribuite da un’apposita circolare emanata dalla Regione Lazio in data 8 Aprile 2014 (prot. 212522), che modifica quella del 13 febbraio 2009, in cui venivano stabilite le linee guida per il rilascio delle certificazioni sulla base delle misure di sostegno e di integrazione.
“Quanto applicato – aggiunge la Perrone – era già stato discusso nei GLH (Gruppi di Lavoro sull’Handicap) d’Istituto ed approvato alla presenza della referente ASL. Per la prima volta il piano ore è stato elaborato grazie ad appositi tavoli tecnici, ai quali hanno partecipato il responsabile tecnico della pubblica istruzione, il personale docente delegato alla funzione strumentale per l’handicap e il dirigente o vicario di riferimento per l’attribuzione delle ore in compresenza. Il tutto con l’obiettivo di soddisfare le esigenze del minore”.
“Le scuole sono soddisfatte di come si sta procedendo – conclude l’assessore – La partecipazione di un consigliere di maggioranza, peraltro competente in materia, ad un tavolo tecnico non è segno di indifferenza da parte dell’amministrazione, ma del nostro grande interesse di farci promotori e garanti dei diritti dei più deboli”.