Accade l’impensabile in Russia. Acca infatti due giorni, cosa mai successa prima, che il premier Putin si becchi una incredibile bordata di fischi, scatenando le voci dell’opposizione attraverso i blog che parlano già della “fine di un’epoca”. Eppure le immagini che da ieri l’altro circolano sul web lasciano pochi dubbi: il premier russo in attesa di tornare al Cremlino con le presidenziali di marzo è stato rumorosamente contestato al centro sportivo Olimpisky, dove il campionissimo delle Arti marziali miste, Fedor Emelianenko, ha battuto l’americano Jeff Monson.
Appena il premier è salito sul ring per lodare il vincitore, dalle tribune sono partiti i fischi, coprendo per un breve tratto il suo discorso. Il portavoce della Federazione Boxe, Andrei Bazdrev, si è affrettato a definire “il comportamento della tribuna scioccante”
Qualche “lealista” ha azzardato una difesa che convince poco provando ad affermare che si trattava di fischi di approvazione.
Il fatto è che la contestazione arriva in un momento a dir poco delicato: il 4 dicembre si svolgeranno le elezioni legislative e la popolarità del partito di maggioranza, Russia Unita, è in forte calo.
La principale agenzia sondaggista indipendente del Paese, Levada-Center, sulla base del suo ultimo sondaggio di opinione prima delle elezioni parlamentari ha detto che il partito “Russia unita” di Putin dovrebbe ottenere 252-253 seggi sui 450 della camera bassa, in calo rispetto ai 315 che conta attualmente. Il direttore di Levada-Center, Lev Gudkov, ha invece evidenziato che gli elettori russi percepiscono “Russia unita” come dominante ma privo di una politica forte. E’ dato per scontato che Putin vincerà le elezioni presidenziali di Marzo, ma forse un risultato modesto del partito potrebbe avere ripercussioni sul suo progetto di nominare Medvedev primo ministro, in uno scambio di posti.
Al secondo posto secondo i sondaggi si piazzerebbe il partito comunista con quasi 60 seggi.