Acqua, dopo l’emergenza le polemiche

moscheriniCIVITAVECCHIA – Lascia strascichi polemici la crisi idrica che ha investito in settimana la città. Le critiche di Patrizio De Felici non sono per nulla piaciute al Sindaco Moscherini che ha immediatamente replicato bacchettando il segretario del Pd: “Pensavo che De Felici rappresentasse un miglioramento nella conduzione del Pd locale. Mi accorgo che non è così – la sua risposta – De Felici parla dei disagi ai cittadini, causati da una frana avvenuta in un terreno isolato nelle campagne tra Tolfa, Santa Marinella e Cerveteri, come di un fallimento della nostra Giunta. Che, al contrario, visto che il sistema idrico fa acqua da tutte le parti lo sta completamente ripensando e riprogettando per rifarlo daccapo. Perciò dico che l’elezione di De Felici, a questo punto, è stato un peggioramento: quando Roberta Galletta parlava di raccolta differenziata, quanto meno raccoglieva alcuni suoi compagni e andava alla Frasca a pulire personalmente. De Felici, invece, non ha avuto il buon gusto di dare una mano ai lavoratori che, per cinque giorni, si sono spesi per riportare l’acqua ai quartieri in cui mancava. Ma non è mai troppo tardi: si rimbocchi le maniche, come dice Bersani, prenda una zappa, e parta”.
A sostegno di De Felici si schiera però il Capogruppo del Pd Marco Piendibene, che rispedisce al mittente il sarcasmo del Sindaco. “La città è ancora in ginocchio per una crisi idrica senza precedenti – le sue parole – i tecnici del settore acquedotti sfiancati per aver dormito solo poche ore durante i  cinque giorni di passione, senza la certezza di veder retribuiti gli straordinari e un Sindaco che mai, nemmeno un minuto, si è fatto vedere sul  posto per una parola di sprone o, al fine, di ringraziamento. Non c’è stato durante questi cinque anni un piano di investimenti per migliorare la rete idrica, nè per aumentare la produzione, né tantomeno per rendere più efficace  il ramo delle riscossioni e della ricerca degli evasori. Ormai è chiarissimo: la giunta del fare ha deciso di cedere l’acqua pubblica per ricavarne qualche soldo e dunque, per convincere i civitavecchiesi che è meglio liberarsi del problema, ha volutamente pianificato questo sfacelo. E Moscherini invece di ripensare ai suoi tanti errori che fa? Aspetta la prima uscita del neo segretario del PD, Patrizio De Felici che ha dato voce ai nostri concittadini giustamente inviperiti per un disservizio senza precedenti, e lo sbeffeggia secondo quello ‘stile’ a cui, purtroppo, ci ha abituato. Non fosse altro che per la civiltà ed il rispetto reciproco – conclude Piendibene – quanti passi indietro è costata alla nostra città questa esperienza delle larghe intese?”.