CIVITAVECCHIA – Si è svolta giovedì pomeriggio, presso il Salone della Compagnia portuale, la presentazione del libro di Gianluca Peciola “Marino e la grande corsa”. Buona la partecipazione per il secondo incontro organizzato dal locale circolo di Sinistra Ecologia Libertà, a soli pochi giorni dalla presentazione del libro di Massimiliano Smeriglio. Una nuova occasione quindi per parlare di Sinistra, governo e territori.
Questa volta però, le cronache dei due anni della vicenda Marino e il ruolo dell’autore Peciola, ex capogruppo di Sel al Campidoglio, hanno dato la stura per un dibattito autentico su ciò che è avvenuto a Roma. Dalla vittoria del “marziano”, ai primi provvedimenti radicalmente innovativi come la chiusura di Malagrotta e la pedonalizzazione dei fori imperiali, fino agli scandali di mafia capitale e all’epilogo della vicenda con il pollice verso di Renzi.
Un serio libro di cronaca politica, quello di Peciola, che descrive nei minimi particolari e cronologicamente l’epopea dell’amministrazione Marino: “dalla rinascita dopo le macerie di Alemanno fino all’annuncio di Renzi, da Bruno Vespa a Porta a Porta, del ‘licenziamento’ del Sindaco. Nel mezzo gli scandali, i grandi gruppi editoriali, i settori più conservatori della chiesa romana, i cosiddetti palazzinari. Tutti uniti nel distruggere il sogno democratico di un Primo Cittadino certamente anomalo, ma perbene, comunque scelto dal popolo romano”.
Incalzato dalle domande della moderatrice, la giornalista Elisa Castellucci e dagli altri interventi, tra cui quelli di Ismaele De Crescenzo ed Enrico Luciani, il dibattito ha poi assunto anche i contorni di una presa d’atto di alcuni errori commessi dal partito, soprattutto nella fase iniziale delle dimissioni di Marino. “La posizione di Sel in quei momenti non è stata chiara e comprensibile, bisogna prenderne atto. Ma è grazie ai tanti militanti, anche nei territori, che ci hanno subissato di critiche, che siamo riusciti a ‘correggere il tiro’ ed oggi Marino è un interlocutore importante in vista delle prossime amministrative a Roma” ha concluso Gianluca Peciola.