LADISPOLI – “Alla luce delle recenti notizie che segnalavano analoghi fenomeni di inquinamento del mare nello specchio d’acqua racchiuso tra Marina di Cerveteri e Passoscuro, nonché sia a sud che a nord di Civitavecchia anche nei mesi di giugno e luglio, crediamo sia il momento di lanciare una richiesta ben precisa al ministero dell’ambiente”.
Il sindaco Crescenzo Paliotta ha così annunciato che l’amministrazione di Ladispoli intende tenere alta l’attenzione sugli di inquinamento che talvolta hanno guastato l’estate a migliaia di bagnanti sul litorale a nord di Roma nelle ultime settimane.
“In attesa delle risposte alle analisi dell’Arpa – ha aggiunto Paliotta – che ci aiuteranno a comprendere se le chiazze in mare fossero provocate da mucillagini spinte a riva dalle correnti calde oppure fossero liquidi fuoriusciti dalle navi in transito nel porto di Civitavecchia, appare evidente che lo Stato deve intervenire. Qualunque sarà infatti il risultato dei prelievi effettuati in più punti dall’Agenzia regionale per l’ambiente, è necessario il ripristino della convenzione tra il Ministero dell’ambiente e le Società private che assicuravano un servizio di pulizia delle acque superficiali con una nave draga che fino all’anno passato percorreva varie volte al giorno il tratto tra Civitavecchia e Fiumicino. Da quando questo servizio è stato smantellato per motivi economici, il nostro litorale è stato assediato da ripetuti fenomeni di inquinamento. E’ il momento di intervenire e siamo certi che la Regione Lazio e la Provincia di Roma sosterranno questa richiesta”.