SANTA MARINELLA – Giovedì 28 ottobre, presso la sede del Circolo del Prc di S. Marinella, si è tenuta un’assemblea pubblica dei lavoratori Ri.Rei del Centro Boggi con il Responsabile Sanità funzione pubblica di Civitavecchia della Cgil, la Responsabile Sanità privata Roma ovest della Ccgil, il Segretario generale della Camera del Lavoro di Civitavecchia e con il Consigliere regionale e Capogruppo della Federazione della Sinistra Ivano Peduzzi.
L’atmosfera dell’assemblea, come riportano i militanti del Prc, si è fatta subito rovente data la rabbia e la delusione dei dipendenti del consorzio, quasi tutti in cassa integrazione oppure oberati da un carico di lavoro disumano. I lavoratori hanno lamentato la latitanza del sindacato sia sui licenziamenti (ben 167 su 550 dipendenti) che sulla mancata attivazione dei corsi di riqualificazione, previsti dall’accordo firmato da sindacati e Ri.Rei.. “Essi – riferisce una nota stampa del Prc – hanno denunciato una carenza di personale tale da rendere il rapporto tra operatori e utenza (persone non autosufficienti, cronici ed autistici) abbondantemente fuori norma, evidenziando che la situazione è peggiorata drasticamente per loro, ma soprattutto per gli utenti verso i quali dimostrano un forte attaccamento”. La Ccgil ha imputato la responsabilità del mancato rispetto dell’accordo alla politica regionale rivendicando la richiesta, rimasta lettera morta, da parte della Cgil di una perizia da parte della Asl, in modo che la Regione innalzasse gli standard numerici del personale da impiegare. Il Consigliere Peduzzi ha rivendicato l’uscita del Prc dalla giunta Marrazzo anche in conseguenza della gestione ritenuta fallimentare di Anni verdi.” Da allora e negli ultimi due anni – prosegue il Prc – si deve registrare l’inefficienza del consorzio Ri.Rei. Né Regione Lazio né la Asl sembrano infatti essere in grado di effettuare controlli su come vengano utilizzati i finanziamenti regionali, mentre gestioni privatistiche continuano a speculare alle spalle di utenza e operatori. Per questo la Federazione della Sinistra era ed è favorevole ad un passaggio della struttura alla gestione diretta della Asl, meno dispendiosa e più efficiente”. Contemporaneamente all’assemblea stava avendo luogo un tavolo sindacati-Regione sulla sanità del Lazio. “I sindacati nel Lazio – va avanti ancora il Prc – sono unitariamente convinti che il risanamento economico non possa avvenire cancellando una struttura sanitaria dietro l’altra, licenziando personale in massa, innalzando sia i tickets che l’Irpef. Una mobilitazione sindacale unitaria deve pretendere il rispetto dell’accordo in vigore. Il Consigliere Peduzzi si è quindi impegnato a chiedere un’audizione da parte della Commissione Sanità del Consiglio Regionale sulla questione Ri.Rei alla presenza del sindacato. Quella potrebbe essere la sede per decidere una ricognizione dell’utenza del Centro Boggi, impropriamente definito ‘struttura riabilitativa’”.
Peduzzi ed i rappresentanti sindacali si sono impegnati con il lavoratori per un aggiornamento sulla situazione il 15 novembre.