ANGUILLARA – Torna a riaffacciarsi l’ipotesi scellerata da parte del Campidoglio di spostare i rom in un nuovo campo all’estrema periferia di Roma, ai confini di Anguillara, nella frazione di Osteria Nuova nel XIX° Municipio. E’ stato il Sindaco Alemanno in persona nei giorni scorsi a prospettare nuovamente questa soluzione scatenando nuovamente le reazioni della popolazione locale, con il Consigliere provinciale Emiliano Minnucci in testa.
“Alemanno, col consenso agli sgoccioli e l’idea fissa di parcheggiare i problemi nell’area metropolitana, a quanto pare ci riprova – commenta l’esponente del Pd – Non staremo a guardare mentre il Comune ripropone le sue politiche di deportazione e mette gli occhi su una landa desolata, senza i servizi minimi. Le realtà urbane più vicine al luogo ipotizzato per i nomadi, come Osteria
Nuova, sono già oggi in forte sofferenza, data la scarsa attenzione dimostrata dal governo cittadino. Non c’è dubbio infatti che si creerebbe un ghetto sociale, a meno che non si faccia un grosso investimento pubblico in infrastrutture. Basti pensare che in quell’area manca una scuola degna di questo nome, seppur invocata da 40 anni, manca un centro di aggregazione comunale, trasporti adeguati. Calare in questo già difficile contesto un Campo Rom significherebbe gettare benzina sul fuoco e favorire sentimenti razzisti e xenofobi. Tra l’altro i cittadini di quel territorio si sentono già penalizzati da altre presenze: le antenne di Radio Vaticana; le scorie radioattive stoccate presso l’Enea Casaccia. In questo caso si parla invece di esseri umani, molti dei quali bambini – conclude Minnucci – e non è dunque pensabile creare sacche di tensione sociale che rischiano di esplodere con conseguenze imprevedibili”.