TARQUINIA – “Sono tre anni che lavoriamo con impegno per tutelare i cittadini e il territorio. Il 19 ottobre abbiamo fatto nuove verifiche sul progetto insieme ai tecnici della SAT. Continueremo a vigilare e se necessario a modificare anche in corso d’opera, per realizzare ulteriori piccole migliorie e agevolare la viabilità locale per l’utenza. Questo è l’accordo confermato con i tecnici della SAT”. Intervengono in modo congiunto il primo cittadino Mauro Mazzola e il vice sindaco Giovanni Olivo Serafini, per spazzare il campo da alcune falsità diffuse ad arte. “Ciò che ha destato tanto clamore è la visione del progetto su carta, dove apparivano strade complanari parallele all’autostrada che si interrompevano. – proseguono – Ma c’era una spiegazione: si attendevano le verifiche dei tecnici della SAT e dell’Amministrazione che ha preso atto anche delle osservazioni di alcuni cittadini ma non di chi è capace, solo di urlare”. A questo è quindi servita la riunione con la SAT, in cui sono stati confermati il tracciato e le relative complanari che vanno dal ponte sul fiume Mignone fino alle località Argento e Montecimbalo. “Questa è solo la prima fase. – aggiunge il vice sindaco Serafini – La seconda riguarderà la viabilità complanare che collegherà Tarquinia a Montalto di Castro. Ribadisco inoltre che dalla Zona Artigianale, dove è già prevista una rotonda (non sono previsti espropri), si arriverà direttamente a Civitavecchia usufruendo della rete stradale già esistente. Dalla strada di Montericcio si raggiungerà poi l’Aurelia 1 Bis. Al fiume Mignone sarà usato il vecchio viadotto dell’Aurelia. Quindi, la strada di Montericcio e della Farnesiana saranno collegate alla strada del Lupo. Non ci sarà nessun disagio per gli agricoltori e i residenti di queste zone”. “Voglio però specificare – aggiunge il primo cittadino – che le verifiche hanno interessato delle migliorie e non cambiamenti sostanziali al lavoro da noi svolto insieme agli uffici tecnici in questi tre anni. Certamente un anno fa ancora non erano state definite tutte le vie complanari, che sono state esaminate e verificate dai tecnici nell’ultimo anno. L’Amministrazione ha fatto il suo dovere”. Il vice sindaco Serafini specifica poi che la manutenzione di quasi tutte le complanari sarà a carico della Provincia di Viterbo, e soltanto una piccola parte del Comune. “Abbiamo operato bene. – conclude il sindaco Mazzola – Non certo da ieri ma con un lavoro che dura da tre anni. I documenti lo attestano. Qualche consigliere comunale urla. Di concreto non ha fatto però nulla”.
