ROMA – Continuano, incessanti, le segnalazioni e le richieste di aiuto da parte dei consumatori per l’aumento esorbitante delle bollette di Enel Energia e le modalità di comunicazione delle modifiche contrattuali. Sono le problematiche al centro della class action che Codici, Adusbef, Assoutenti, Confconsumatori e Ctcu hanno avviato contro la società.
Le associazioni dei consumatori contestano ad Enel Energia di aver aumentato le tariffe di luce e gas in maniera unilaterale e non in linea con l’andamento dei prezzi medi registrato nel 2023, ponendo in essere una pratica commerciale scorretta. Altro tema al centro dell’azione di classe è il modo in cui la società ha informato i clienti, ovvero in maniera scorretta ed in violazione dei doveri di correttezza, ponendo in essere una pratica commerciale scorretta.
La class action avviata da Codici, Adusbef, Assoutenti, Confconsumatori e Ctcu punta al riconoscimento per i consumatori del rimborso delle maggiori somme pagate in bolletta a causa della condotta illegittima di Enel Energia ed il ripristino delle condizioni contrattuali che la società ha variato unilateralmente, senza aver consentito al consumatore l’esercizio del diritto di recesso.
I moduli per partecipare all’azione di classe sono disponibili sui siti internet delle associazioni dei consumatori promotrici dell’iniziativa. Per quanto riguarda Codici, è possibile accedere al materiale dall’indirizzo www.codici.org, mentre per richiedere informazioni e chiarimenti è possibile contattare il numero 065571996 oppure scrivere all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.