CIVITAVECCHIA – CGL e FIOM, in occasione della feste dei lavoratori tornano ad affrontare il tema dei lavoratori del cantiere Privilege “Dopodomani celebreremo un 1° maggio per molti versi sommesso se non addirittura triste. Dopo sei anni dall’inizio della crisi economica e finanziaria, che ha investito l’intero pianeta, il nostro Paese è segnato da tassi di disoccupazione socialmente insopportabili, dalla progressiva perdita di posti di lavoro in conseguenza di una recessione e di un declino industriale pesantissimi. Aumenta, inoltre, il lavoro nero piuttosto che precario, deregolato, con salari da fame e nessun diritto. Il nostro territorio, come abbiamo sottolineato molteplici volte, per una somma di ragioni specifiche e peculiari, è particolarmente colpito da questi fenomeni. Negli ultimi anni sono stati persi migliaia di posti di lavoro, le percentuali di disoccupazione risultano mediamente più alte rispetto a quelle nazionali, regionali e provinciali, e – quel che è peggio – nel prossimo periodo, non scorgendo segnali significativi di ripresa, si configura il rischio, connesso a tante situazioni di crisi, di ulteriore drammatica e pesante riduzione dei livelli occupazionali.”
“Per tutte queste ragioni – continuano le due sigle sindacali – abbiamo voluto improntare la celebrazione del 1° maggio a Civitavecchia intorno all’interrogativo “che fare?” Partendo da questa domanda abbiamo scelto come “luogo simbolo” di questa difficile ricorrenza della “Festa dei Lavoratori” lo spazio antistante al Cantiere Privilege, nel Porto di Civitavecchia, presidiato da oltre 40 giorni da lavoratori che rivendicano il sacrosanto diritto al lavoro e alla retribuzione. Una lotta che ricorda, per l’intensità, il sacrificio dei protagonisti, la solidarietà espressa dalla cittadinanza, i primi moti del movimento operaio civitavecchiese di fine ‘800 finalizzati all’affermazione dei diritti e per l’emancipazione della classe. Siamo in presenza di una vertenza complessa e dagli esiti incerti, rispetto alla quale abbiamo chiesto un’assunzione di responsabilità da parte dei massimi livelli istituzionali. Ed è anche per questa ragione che, nella mattinata del 1° maggio, a partire dalle ore 11, abbiamo organizzato un incontro tra lavoratori del Cantiere Privilege, di altre realtà in crisi nell’area del Porto, rappresentanti sindacali, le parlamentari e i consiglieri regionali provenienti dal territorio di Civitavecchia, l’Autorità Portuale e rappresentanti dell’amministrazione commissariale del Comune. Nel pomeriggio, dalle ore14 inpoi, sarà allestito uno schermo dal quale sarà possibile assistere al concerto del 1° maggio di Piazza S. Giovanni.”