CIVITAVECCHIA – Numerose le presenze di civitavecchiesi al Presidio, promosso dalla Cgil Roma e Lazio, tenutosi questa mattina davanti al Senato per chiedere profonde e strutturali modifiche alla manovra economica proposta dal Governo.
Nel corso della manifestazione si è svolta la Conferenza Stampa della Segretaria Generale Susanna Camusso che ha descritto le ragioni e gli obiettivi dello sciopero generale nazionale, con manifestazioni provinciali, indetto per il prossimo 6 settembre.
E proprio a sostegno della mobilitazione nazionale la CdLT Cgil di Civitavecchia, a sostegno della mobilitazione nazionale, promuove per il giorno giovedì 1 settembre, dalle ore 17, una’ssemblea pubblica alla quale interverranno le forze sociali e politiche progressiste del territorio: Pd, Sel, FdS, Prc, Pdci, Lav. Sol., Socialismo 2000, Verdi, Anpi, Arci, Forum Ambientalista, Associazione Piazza Pulita.
“Sarà l’occasione – afferma il segretario locale Cesare Caiazza – anche per avviare il percorso finalizzato a costituire un Comitato Territoriale, come già proposto dalla CdLT, contro l’abolizione delle festività laiche e l’insieme della manovra economica del Governo che, così come è, rischia di produrre ricadute drammatiche e socialmente insostenibili su un territorio, come quello di Civitavecchia, già segnato profondamente dalla crisi in atto in termini di drastica riduzione dell’occupazione e di peggioramento delle condizioni economiche e di vita di lavoratori, pensionati e ceti sociali deboli”.