Apre a Civitavecchia la casa dei Socialisti

riccardo nenciniCIVITAVECCHIA – Apre a Civitavecchia la casa dei Socialisti. Di fronte ad un vasto pubblico si è svolta, mercoledì 25 gennaio, l’inaugurazione della sede del Psi cittadino.
“Non solo una sede di partito –ha spiegato la segretaria cittadina Angela Tandurella- ma un luogo di incontro per la cultura socialista”.
L’evento ha visto l’intervento, tra gli altri, del segretario nazionale del partito Socialista Riccardo Nencini (nella foto) che ha voluto sottolineare, con la sua presenza, l’impegno del partito a sostegno delle realtà locali. Il segretario si è soffermato sopratutto sulle proposte del Psi per i comuni e sull’azione positiva svolta nei territori degli amministratori socialisti.
Nencini ha inoltre salutato e fatta propria la candidatura di Pietro Tidei alle primarie del centrosinistra, che il 28 e 29 gennaio eleggeranno il candidato sindaco della coalizione, compiacendosi del lavoro fin qui svolto, a favore della rinascita del partito e dell’unità del centrosinistra, da parte di Angela Tandurella, Mario Michele Pascale e di tutto il partito locale.
Presenti all’inaugurazione Gerardo Labellarte e Franco Bartolomei, membri dela segreteria nazionale del Psi, Luciano Romanzi, consigliere regionale e Pio De Angelis, segretario della federazione di Civitavecchia.
“Questa serata così partecipata in cui sia il partito che i cittadini si sono stretti intorno a noi – ha dichiarato Angela Tandurella – ci riempie di orgoglio. E’ il segno tangibile che la direzione politica da noi intrapresa, la rivendicazione senza se e senza ma dell’appartenenza a sinistra e la scommessa di riportare il PSI a Civitavecchia erano giuste.”
“Siamo qui – ha rimarcato l’esponente del Psi Mario Michele Pascale – per dare risposte sia alla crisi della politica che ai bisogni delle persone. Lo faremo con schiettezza, senza inutili fronzoli, a partire da due semplici ma potenti parole dalla storia antica: libertà e giustizia sociale. Ora, inaugurata la sede, ci aspetta una sfida ancora più ardua, quella di edificare il socialismo. Ce la faremo”.

Simone Pazzaglia